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new orleans 2005 - l’aria - zero vicious lyrics

[testo di “new orleans 2005 * l’aria”]

[intro]
al giorno d’oggi c’è chi morirebbe per la propria libertà
la stessa che poi usa per appizzarsi la tele, far lavori di merda, f*rs*la andare bene (la vita, le scelte)
l’aria graffia le finestre in questa notte d’inverno
ululando alle scimmie rinchiuse dentro gli alloggi
che il mondo là fuori è freddo, folle, inospitale
lei fa quello che vuole, oggi vuole far male

[strofa 1]
ma magari domani ti sfiora le guance
scooter, d’estate, dеl freddo
con la tua ragazza dietro la sella, chе stretta a te
un po’ di vento fa dire “bella”
al vento non si discute
cristo quanto mi somigli
non riesco a definirmi
questi mettono una maschera e piangono per uscirci
brutto arredarsi l’anima se diventa una prigione
come quando azzecchi un pezzo e diventi quella canzone
dicendo “fica” per “donna” ne escludi le sfumature, il profumo, il suo passo, il sorriso, l’abbraccio
e solo un principiante mi cadrebbe nell’errore
di scambiare sesso per amore
[ritornello]
sono nell’occhio del mio ciclone
mentre fuori i disastri
volano ponti e palazzi
vivo nell’occhio del mio ciclone
intorno pianti e schiamazzi
macchine aperte, lampioni, caffè, religioni
si sfaldano fuori di me

[strofa 2]
intorno a me tutto si muove e si corrode
sembra un corpo che si cambia posizione per dormire e invece muore
ho cercato di sfuggire stando fermo il più possibile
ma dove non c’è rischio non c’è vita ed è incredibile
sono là in fondo al banco con la faccia in cartella
che prego non mi chiami ma ovviamente mi vuole
e anche se l’esame è su di me io ugualmente non so un cazzo
ho strappato lungo i bordi della vita a qualcun altro
non sai chi sei quando capisci ciò che ami ma perché lo provi
l’aria se lo chiede? io non credo proprio
sono costrutti della mente che accarezza con lo sguardo questo niente
non comprende che la vita vive dove ci son baci e meno frasi
dove c’è il coraggio del domani
quest’aria spazza la città senza motivo e senza gusto
vive solo per se stessa senza chiedersi se è giusto
[ritornello]
sono nell’occhio del mio ciclone
mentre fuori i disastri
volano ponti e palazzi
vivo nell’occhio del mio ciclone
intorno pianti e schiamazzi
macchine aperte, lampioni, caffè, religioni
si sfaldano fuori di me

[outro]
sai che ci vuole equilibrio
se non vuoi troppi casini
un po’ di vento rinfresca
ma se è troppo rinfresca

- zero vicious lyrics

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