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l. d. c. - zazza lyrics

[testo di “proletari” ft. akwma & sayf]

[intro: sayf]
eh minchia frè scusa, scusa eh, scusa ogni tanto sbaglio
puoi segnarlo sul calendario
oggi è il ventuno zero otto ho sbagliato
secondo me ha senso
secondo me ha senso
io non vado a senso, ma secondo me ha senso
io non vado a senso, ma secondo me ha senso, ehi, ehi
microphone checkup, checkup, checkup, ehi, ehi
everyday struggle, ah
ehi, okay
mein mein, mein mein, vroom vroom
cosa cosa

[strofa 1: sayf]
maledetto cerca l’oro bianco
io non fumo tanto però mi fa male
sono circoscritti in una birra al bangla
io non bevo tanto però mi fa male
voglio dirottare tutto il mio paеse
fino a che la lingua diventa dеi muti
io non sto a parlare quindi no pretese
sono genovese da venti minuti
sono nudo sul mio terrazzo, che mi fumo una siga girata
ma io no, no, no, no, non ho un terrazzo
è una storia che è tutta inventata
è una storia che fatico a dirlo
i miei amici sono baby squillo
trovano soldi per terra e li spendono subito dopo e io non sto tranquillo
spendo giornate, a fare male come se volessi farlo
e io non sto a commentare perché frate io se farlo
so che vuoi rappare però meglio [?] un altro
non sai [?] meglio se ti compri un’auto
non sai stare zitto meglio se mi ascolti un attimo
io non voglio un attico
voglio stare easy coi miei amici fino a che si ferma il battito del cazzo
[ritornello: sayf]
o levati dal cazzo, ah
levati dal cazzo, mh
levati dal, levati dal cazzo, levati dal cazzo
levati dal cazzo
o levati dal cazzo
levati dal, levati dal, levati dal cazzo, ah
levati dal cazzo, ah
levati dal cazzo, ah
levati dal, levati dal, levati dal cazzo

[strofa 2: akwma]
levati dal cazzo tu col tuo gruppo
te lo stiamo dicendo in buone maniere
ho un amico che fra è tipo grosso il doppio
ti porta via, lo fa di mestiere
siamo dei selvaggi ma ragazzi a modo
tipo che c’ho fame ma fra voglio todo
tipo tutto il mondo, dimmi dove e quando
fra stiamo arrivando adesso facci spazio
levati dal cazzo, mi serve aria
parto da genova e prendo l’italia
vedo tre cristiani su un utilitaria
parlano di una vita immaginaria
ho un mio bro che parla ma io non lo ascolto
come fossi sordo, come fossi morto
come non cap*ssi cosa ci sia intorno
in giro qua un casino, io detesto il mondo
sto pensando bene a cosa fare in fondo
c’è chi qui non parla, più chi parla troppo
[?] con sayf sopra un beat di zazza
facciamo sul serio, il flow da fuori campo
il dinero non basta, fra [?] in un lampo
se giro coi miei ma tu cosa ne sai
questa è g*e city
fra tu chiedi a zazza, fra tu chiedi a sayf
entro nel club, saluto un mio frè
prendo due colpi e poi salgo sul palco
la zona è con me, la squadra è con me
ribaltano tutto quest’anno saltando
stiamo arrivando, noi stiamo arrivando
noi stiamo arrivando, noi stiamo arrivando
levati dal cazzo
[outro: akwma]
levati dal cazzo, levati dal cazzo, levati dal cazzo
levati dal cazzo, levati dal cazzo, levati dal cazzo
levati dai, levati dai, levati dal cazzo
levati dal cazzo, levati dal cazzo, levati dal cazzo
levati dal cazzo, levati dal cazzo, levati dal cazzo
levati dal cazzo, levati dal cazzo, levati dal cazzo
levati dai, levati dai, levati dal cazzo
levati dal cazzo, levati dal cazzo, levati dal cazzo

- zazza lyrics

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