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sottosella - vitra lyrics

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[strofa 1]
puntano su vitra fra come su connor quand’era un pisch-llo agli esordi
tu fra vali zero, sei come un cristiano che non sa picchiare, tu mordi
i randagi fra nel mio quartiere sperduti dentro questa giungla, zio mowgli
a vent’anni campano bambini e rubano nei market per dare alle mogli
ogni testo che ho scritto l’ho scritto per ogni fratello che non si accontenta
che dopo dieci anni di gabbia non s’è messo un cappio, ha grattato sta cella
la beretta fra sotto la sella
in bocca la golia, caramella
sembriamo tutti uguali, ma con storie diverse, fra il taglio è lo stesso, lametta
questa panetta ce la fumiamo, frate è finita qua in un’ora e mezza
questa tua amica ce la facciamo, in tre in una stanza d’albergo alla festa
coi soldi falsi frate mangiamo pesce crudo fresco, fra fresco di pesca
fra questa p-ssy è tanto vellutata, mangio melograno, buccia di pesca
questi ci vogliono rubare i sogni, frate una vita più ricca e più bella
una casa, una macchina figa, ma quel t-max frate era una navicella

[ritornello]
con le nocche, fra le mani sporche, imboscare la roba fra nel sottosella
quando mamma non dava la paga, i randagi compravan le scarpe con l’erba
quelle case cadevano a pezzi, ma eran tipo regge di caserta
le vicende, le storie, i sogni e le pistole eran chiusi dentro il sottosella
con le nocche, fra le mani sporche, imboscare la roba fra nel sottosella
quando mamma non dava la paga, i randagi compravan le scarpe con l’erba
quelle case cadevano a pezzi, ma eran tipo regge di caserta
le vicende, le storie, i sogni e le pistole eran chiusi dentro il sottosella

[strofa 2]
parla, parla, parla
siamo tutti quanti sulla stessa barca
ora mi tolgo i guanti, ti prendo la faccia
randagi b-st-rdi, segni sulle braccia
ma tu frate dimmi il nome che non ti conosco
ho parenti non di sangue che ti fanno il posto
presa a male la pattuglia, sotto c’è l’imbosco
ma a chi vuoi fare paura, la tua gang del bosco
io a mamma dicevo noi staremo meglio
le giuro regina, merita un castello
bianca purina fra dentro il mio rello
nei brutti tempi facevo il tempo bello
sono contento che adesso mi fermi per strada
io frate ti abbraccio lo stesso
come che faccio a scordare la mano che hai dato per farmi sbocciare in sto inferno
quando hanno tolto fra il riscaldamento in casa lo sai che si moriva di freddo
dicevi tranquillo noi staremo meglio, per ora è già tanto frate avere un tetto

[ritornello]
con le nocche, fra le mani sporche, imboscare la roba fra nel sottosella
quando mamma non dava la paga, i randagi compravan le scarpe con l’erba
quelle case cadevano a pezzi, ma eran tipo regge di caserta
le vicende, le storie, i sogni e le pistole eran chiusi dentro il sottosella
con le nocche, fra le mani sporche, imboscare la roba fra nel sottosella
quando mamma non dava la paga, i randagi compravan le scarpe con l’erba
quelle case cadevano a pezzi, ma eran tipo regge di caserta
le vicende, le storie, i sogni e le pistole eran chiusi dentro il sottosella

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