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radio guarascio 3 - tutti fenomeni lyrics

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[testo di “radio guarascio 3”]

[intro]
il prezzo è buono, no? buonissimo
guarda! c’è anche il copripiumino colorato, carino!
davvero davvero delizioso
con i saldi ikea ci prendi gusto. approfitta del momento più atteso dell’estate con centinaia di prodotti scontati fino al cinquanta percento. e ogni venerdì…
stai con me o muori, meglio stare da soli
morire in discoteca o in chiesa
mentre mangi un gelato e fai la spesa
stai con me o muori, meglio stare da soli
morire in discoteca o in chiesa
mentre mangi il gelato

[ritornello]
l’amore è meglio in due, il sesso è meglio in trе
che c’è? che cosa vuoi da me?
la vita non è bеlla e ti b*tta giù
sei tu che devi darti di più
l’amore è meglio in due, il sesso è meglio in tre
che c’è? che cosa vuoi da me?
la vita non è bella e ti b*tta giù
sei tu che devi darti di più
[strofa]
ho preso i pasticcini, fai la moka
ti piace pasolini e la coca
ho preso i pasticcini, fai la moka
mi piace pasolini e garcía lorca
tu mi hai rapito il cuore, aldo moro
chiamatemi un dottore sennò muoio
tu mi hai rapito il cuore, aldo moro
chiamatemi un dottore, un cardiologo

[ritornello]
l’amore è meglio in due, il sesso è meglio in tre
che c’è? che cosa vuoi da me?
la vita non è bella e ti b*tta giù
sei tu che devi darti di più
devi darti di più, devi darti di più
sei tu che devi darti di più

[outro]
radio guarascio
la radio di ponzio pilato
it’s summer time

[intro]

la stagione più bella dell’anno vivila con noi

my summer stages, questa è l’estate di rds
[strofa]
ho scopato con alfredo, assomigliava a un dio greco
ma non dirlo che è un segreto, se puoi essere discreto
ho pippato con arturo che non crede nel futuro
in provincia di matera marta fa la cameriera
c’era un produttore inglese vecchio amico di scorsese
quello che vuole è palese, cambia sei ragazze al mese
ma tutto il mondo è paese di un tenore modenese

[outro]
e c’era quell’aneddoto che diceva che c’era andreotti, il maestro pavarotti, peppino di capri, dacia maraini, sandra milo a pranzo dal bolognese. e ad un certo punto hanno chiesto il digestivo, digestivo sì*no, digestivo sì*no, alla fine il digestivo lo hanno preso

[parte 3]

[skit]

[intro]
radio guarascio, la radio dell’amicizia
la radio del pontefice, di tutti gli scout, le guide e le coccinelle

[strofa]
ho preso l’aspirina perché tu sei febbre

la metafisica delle cartomanti
non ci giustifica ad avere cento amanti
il naso di dante, il cuore di pantani
sono le doti del perfetto centroavanti
radio guarascio

se nascevo a maggio, una rosa era d’omaggio
radio guarascio

[outro]
più o meno qua *

[strofa]
postapocalittica
come la fine del mondo
come una guerra nucleare
con la cina e l’iran
pa*pa, pa*pa, pa*pa
radio guarascio

[parte 6]

[intro]

[strofa]
prendi il più bravo, il fiore all’occhiello
prendi il più tonto, prendi il più bello
e io gli faccio goal, e io gli faccio goal
e io gli faccio goal, e io gli faccio goal
[?] se, come no
ho detto a tutti se, come se, come no
e farò più di tutti, come no
e farò più di tutti where i go
e io gli faccio goal, e io gli faccio goal
e io gli faccio goal, e io gli faccio
[?] baby, you should come
baby, you should come

prendi il più bravo, il fiore all’occhiello
prendi il più tonto, prendi il più bello
e io gli faccio goal, e io gli faccio goal
e io gli faccio goal, e io gli faccio goal
[?] se, come no
ho detto a tutti se, come se, come no
e farò più di tutti, come no
e farò più di tutti where i go
e io gli faccio goal, e io gli faccio goal
e io gli faccio goal, e io gli faccio
[?] baby, you should come
baby, you should come

[outro]

[strofa]
da venezia fino a cannes
da marlene dietrich a thomas mann
i playboy tristi di parigi amano la vita
non la spaventano i perversi, né i sadici, né i pazzi
non la spaventano i maniaci che si spogliano nei parchi
lei ha paura solo dei mediocremente normali
e degli impiegati rock
e degli avvocati trap

[ritornello]
morire il 9 aprile
amore, ti rincontrerò
san siro, luci e veline
cavaliere, presidente, goodbye (au revoir)

[parte 8]

[intro]
radio guarascio, solo grandi successi anni venti

[strofa]
non lo sai, qui è tangibile
più del pianto, più del missile
e son sicuro che sai bene perché
un bacio a tutti perché è democrazia
pure ai malati, pure alla polizia
e son sicuro che sai bene perché
cose belle t’ho giurato perché sono innamorato

cose belle t’ho giurato perché sono esagerato
schiavo son dei vezzi tuoi
quando sei qui, mi ricatti
preferisco lavare i piatti
e son sicuro che sai bene perché
l’ignoranza ha scritto le poesie
molto più belle delle tue o le mie
e son sicuro che sai bene perché

cose belle t’ho giurato
perché sono un karamazov

spiritualmente irrequieto
come un uomo dell’ottocento
e son sicuro che sai bene perché

[outro]
radio guarascio, la radio del buon samaritano

[strofa]
amore, tu lo sai quanto odio i vertebrati
in giro con la gang, giro con gli squilibrati
e andiamo veloce come i futuristi
prendi una cazzuola e tira su un palazzo
ti taglio i capelli così sembri un ragazzo
e la smetti di dire che sembro battisti
monotonia, sa esser ludica
l’anima mia purtroppo è lurida
amore mio, l’hai già dato o no?
ho fame anche io e non soltanto di te
che bella sei, sembri la gruber
o forse sei solo più scientology
non lo sai quanto vale una vita in venezuela
quindici euro cash, ci compri forse una paella
sei ancora tu purtroppo l’unica
o forse sei la più lollobrigida

[outro]
[?] freud interpreterà [?] diventando il capo della comunità psico*n*litica. la madre di [?], in questo senso, è fondamentale nel disegno dell’interiorità di [?]. intanto tutti noi nella nostra vita frequentiamo soprattutto i parenti di papà o i parenti di mamma.
radio guarascio
la radio della comunità psico*n*litica junghiana, buonanotte

[parte 10]

[strofa]
assumerò qualsiasi significato lo spettatore gradisca
aristotele contro buddha
fellini a via margutta
sì, sì, sì, come va? sapessi come b*tta
sì, sì, sì, come va? come b*tta
la morale di un branco di lupi
sulle croci ci mettono nudi
può perdere la guerra ma non certo due minuti
i padroni li abbiamo protetti, i bambini li abbiamo delusi
abbaiamo se vediamo gli intrusi
a babele, torno a babele
a babele, torno a babele
ba*ba*ba*babele, [?]
a ba*babele

[outro]

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