business - tony boy lyrics
[testo di “business” ft. kid yugi]
[intro]
i would dream about the end of the world
i would see the heavens be catching fire
i feel the end is near, i will sit here and i’ll watch
gyard, stop playin’
ah, ayy
¿e*e*ey, wairaki, qué tal, loco?
[ritornello: tony boy]
ho la testa dentro il business
dalle panchine alle riviste
prima pezzi con le riviste
in tasca ho due droghe mai viste
lei è una testarda, è lì che insiste
mi guarda sempre, non resiste
lo so che un dio là sopra esiste
son sempre tutti in panchina
mentre faccio goal, ti lamenti col mister
sono me stesso da sempre
questi rapper fanno troppi calcoli
parli di marche di scarpe
ma come farai a metterle sui trampoli?
la chiamo green, ma è purple
ti chiamavo “bro”, poi “pacco”
lei la porto via dal caos
[strofa 1: tony boy]
ho la testa dentro il biz
ma, se lei mi piace, ci farei un figlio
perché sento che lo crescerebbe bene
senza di te non ho niente da perdere
ho una cosa in pancia che non mi fa perdere
nato per strada, in giro dalle sette
ho lasciato di tutto sopra il marciapiede
fratello, sei strano, io so come sei
hai parlato troppo e non esci da mesi
uh, d*mn, hai preso weed che neanche fa effetto
uh, d*mn, attento, qui la gente arriva al mese a stento
ho musica mai uscita che avrebbe cambiato la mia vita da tempo
oppure, se fosse uscita, mi avresti solo copiato un altro pezzo
quando vanno via i gatti, ballano i ratti, voglio un bugatti
cammino in mezzo alle serpi, non voglio sporcare le jordan ai lati
prima bastava un abbraccio di ma’ per ripulirci tutti i peccati
ora ho il cuore dentro il grinder
[ritornello: tony boy]
ho la testa dentro il business
dalle panchine alle riviste
prima pezzi con le riviste
in tasca ho due droghe mai viste
lei è una testarda, è lì che insiste
mi guarda sempre, non resiste
lo so che un dio là sopra esiste
son sempre tutti in panchina
mentre faccio goal, ti lamenti col mister
sono me stesso da sempre
questi rapper fanno troppi calcoli
parli di marche di scarpe
ma come farai a metterle sui trampoli?
la chiamo green, ma è purple
ti chiamavo “bro”, poi “pacco”
lei la porto via dal caos
[strofa 2: kid yugi]
il ratto balla quando è solo, muore quando torna il gatto
incartavo un sacco a nero, cento volte il tuo contratto
dopo i primi mille euro non volevo più nient’altro
ne ho fatti cinquemila, voglio dieci volte tanto
perché un etto fa la spesa e venti chili fanno un auto
ma, se migliorassi il game, mi spetta un compenso lauto
sono un pit bull se sto solo, sono un pit bull se sto in branco
io difendo gli altri, mica mi difende un altro
il mio amico più tranquillo ha sfiorato l’omicidio
non faccio sneak dissing, non sentirti mai colpito
trust issues, non mi fido, pippo e perdo l’appetito
tu sei a malapena un uomo, non sentirti mio nemico
[ritornello: tony boy]
ho la testa dentro il business
dalle panchine alle riviste
prima pezzi con le riviste
in tasca ho due droghe mai viste
lei è una testarda, è lì che insiste
mi guarda sempre, non resiste
lo so che un dio là sopra esiste
son sempre tutti in panchina
mentre faccio goal, ti lamenti col mister
sono me stesso da sempre
questi rapper fanno troppi calcoli
parli di marche di scarpe
ma come farai a metterle sui trampoli?
la chiamo green, ma è purple
ti chiamavo “bro”, poi “pacco”
lei la porto via dal caos
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