lirikcinta.com
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

shinobi siciliano - resla lyrics

Loading...

[verse: resla]
ventidue, ancora il fuoco dentro
metti due rime in croce a stento
quindi ‘mbare devi stare attento
perché chiudo le rime e vado a tempo
mia madre mi ha sempre detto
“si l’autri si iettanu du baccuni?
tu ti ietti du baccuni? eh?
siti rapper i cattuni”
ah ah ah …
metricamente qua io faccio buchi
resla, l’equivalente di un action movie
io vi lascio nudi poi vi mangio, wudy
perché liricamente fra caccio rupi
quando ho iniziato si scriveva perché si sentiva il bisogno
ora che rappa pure il tuo bisnonno
porto sti rappers a fare il bisogno
vedo sti live online dove sussurrano
io mi segrego in un bungalow
bevo 3 weiss fino a quando non vedo bianco
io sto decollando con i mostri che urlano, bwoy
a tredicianni io taggavo serrande, in cuffia nero inferno
il cuore in russia quando è inverno
il sole bussa, io lo iberno
att-tudine, ci vuole att-tudine
io ne ho fatta la mia abitudine
preferirei che tu ne avessi più di me
mentre scrausi apr-no live ai king
io resto a casa a nerdare ping
conta più essere amici di chi organizza di avere vere sk!llz

è mattina, mi alzo, osservo la vita che scorre imperterrita
la guardo, ride, si sbellica
io contro lei, ma sembra un match handicap
io che ci provo, mi ripeto prendila
miope e da solo in un covo di vermi fra
le voci bisbigliano: “l’anima vendila”
i soci mi strillano: “la scena prendila!!”
se penso che fa soldi la dark polo
mio padre sgobba, cazzo muoio
cresciuto con primero e tarek iurcich
e amore religioso come il monte fuji
non mi arrugginisci, più inserisci lame più infierisci
cosi tanta fotta, è come se ruggissi
quindi è inutile che mi suggerisci
ciò che devo fare
smetto il giorno che in un p-rno rocco smette di scopare
occhio alla dignità che ti scompare
io chiudo le rime e vado a tempo
resla, non si incula più chi pensa
che questo non sia necessario
ai miei tempi questa era la sufficienza
da su a vicenza fino a giù in sicilia
fa beneficenza chi non vi umilia
fate ridere come se nappi valentina
si fosse chiamata virginia
vado per i cazzi miei, ogni tizio lo scanso
i tuoi pezzi irriverenti
io per le rime ho due menti, maurizio costanzo
organizzo lo spazio e da quando ogni disco è uno strazio
sputo merda fin quando non schizzo
esaurisco le forze e di luce non vedo uno sprazzo

Random Song Lyrics :

Popular

Loading...