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radio edit - rasty kilo lyrics

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[strofa 1: rasty kilo]
i miei hanno auto tedesche, armi pulite e ragazze zozze
dalle panchine al verde a cene di pesce crudo e aragoste
erbe olandesi, coca carioca, lei lo scappotta e ci fa una capriola
più che buddista mi sembri buddana, perdona
kilo rasty, nasty, scappo in questa new [?]
in strada come banksy tra beat e mastiff
coi soldi sparsi nelle tasche, a farsi nelle piazze
‘sto bambino con l’acne giudica me
i soldi del padre, la villa e il parquet
ma che, quali rapper, sembrate lacchè
mi fate più domande delle guardie (delle guardie)
machete headquarter, tocchi uno, l’altro parte
fanculo i flash, jet set e red carpet
rap hummer, tu perdi come le tre carte
fumo cronico, conico, tre piante
mischio rum, gin, weed e mescalina
tanto il beat lo rompo pure se m’è salita
sopra il micro sai già chi è
salti in aria, solo bombe come a kiev

[strofa 2: nex c-ssel]
un’altra notte con gli attrezzi in giro per la costa
le mignotte vengono a chiedermi quanto costa
la pula mi accosta pompando il mio cd
vogliono firma, foto e l’amicizia su fb
voglio i miei soldati qua come a nāṣiriya
a bere in questi bar fino all’aspirina
qua non p-ssa nessuno
finché metterò una t-ssa su ogni piastra di fumo
spero che tra poco ho da stappare bottiglie
quando avrò la fedina in lavastoviglie
fammene fumare tante, dopo, fammene fumare altre
perché ho troppa erba sulle palle
perché ho troppi rapper sulle palle
a ‘sti rap artisti, macché soldi dei dischi
non puoi rapinarli, dovresti rapirli
vuoi mostrare lo scantinato e mettere la casa a soqquadro
a lui lo mettiamo sotto i ferri soltanto
così -ssieme ci guardiamo saw iv
muovo p-ssi in giro, a fare disagi in giro
più altri disastri in giro
anche se ho casini coi ragazzi in giro
casini più giganti, più di rasty kilo

[strofa 3: e-green]
non sono un tipo che fa un giro al bar
io sono il tipo che dà un giro al bar
buona idea, g fantini in forma come scirea
nell’84 capitano, quando nasco è epopea
versami ‘sto w-lly chase’s, what do you want to do
to take my place? what’s wrong b-tch, we got to much haze
not a chance, come against if you got what it takes
but for me is a turn of stakes
know me pana tutto a posto
sputo lava, pana, tutti arrosto
scendo a roma “eh nico bello de casa, famo ‘sta carbonara”
scendi a roma ed è deserto, sahara, caciara
manco con un k a cranio
ieri sera eran quaranta e mi pareva uno stadio
capisci cosa ci separa, poi deglutisci, è amara
non ti smentisci in quanto a rap, puttana, bada
come sempre ad ogni modo risolvo
tu nel mentre a poco a poco dissolto
col soldo io non compro rispetto
dimmi solo quanto è il conto e me ne vado diretto
faccio il punto, tengo a mente il progetto
prendo appunti, a volte porgo l’orecchio
spesso quelli zitti fanno e fanno parecchio
quale intelletto, io le prendo di petto
il mio decalogo è da panca e parchetto
e il mio nome mo lo scrivi in gr-ssetto
io non vedo boss, solo qualche galletto
io non vedo luce, solo un pozzo fondo
e mo mi mi strozzo con il filo del discorso colmo, poi torno
a ricordarvelo dall’a b c se sono qui senza avere mezzo alibi
a sentirvi a farmi sempre questi dvd nei panni di
certo sp-cchi b, tu non sp-cchi qui

[strofa 4: er costa]
il sole filtra dai buchi della serranda
ho fatto serata ieri come dio comanda
casino nella stanza, solita circostanza
rest in branda, rest in peace alla panda
‘sto beat perfetto dal cavetto dell’ipod
caffè corretto co’ le pantofole de snoop dogg
in vestaglia de raso, co’ ‘na compagna a caso
parecchio cagna, la sorte direi che ha fatto a caso mio
nella situazione giusta
la spesa è nella busta, la birra artigi-n-le se degusta
non te la beve troppo in fretta che te fa male
se sale più veloce di quanto te scende, è normale
sguardo nicholas cage
sessanta secondi e stavamo fuori al backstage
sedile de dietro di ‘sta jeep, mo paro cool j
guardo lei che me fa un peep show
le ho detto “baby, vieni, prendi un pacco di birre da sei
accucciati su di me, schiaccia play, che te faccio da dj”
mentre tocco il beat da ‘sto mic qui
è jungle fever come il film de spike lee, me fai venì
me fai venì la schizofrenia
senza preservativo poi te schizzo in fregna
top player, professionista co’ du’ palloni da basket
spalding, nba, so’ ‘n equilibrista

[strofa 5: k!ll mauri]
mi cacano i genitali moralisti, perbenisti e vegetariani
ebbene sì, io mi mangio gli animali
tu overdose da doc-mentari
mi cacano i genitali perché sono no h0m-
e tengo stretto il trono, sono quello che sono
non mi fingo più cattivo e tantomeno più buono
attacco sei ocb, stendo sui cd
perdo a poker e sp-cco il pc
p-sso un etto a fido pure al tuo cugi’
quello frocio che si guarda o.c
tiro fuori soldi pure da sotto terra
insano come la merda, santo come la guerra, caro come la perla
ascoltarmi ti farebbe bene come una sberla
non invidio la vita di merda che fai, fai, fai, fai
non invidio la sfiga di merda che hai, hai, hai, hai
domani quando tua mamma ti fa il pranzo pensa
lo sfigato che sei, lo sfigato che sei, lo sfigato che sei

[strofa 6: sedato blend]
quest’anno ho preso cento k, cambio giacca
la faccia di marca mi guarda, altra carta
volare piano piano, deltaplano
che sei scemo? non ci capiamo
mani in tasca, ayahuasca, porcelline
porcellana, tutti i c-n-li multi traccia
siamo come famo a farlo, montecarlo
gira il pacco croccante, san carlo
ho un disturbo dell’attenzione, perciò non seguo nessuno
e ci metto zero a scordarmi di te, come a muovere i k di fumo
mo che faccio solo canestri
le mie guance esplodono come gillespie
ho cambiato lavoro, le rime le prime
a starmi vicine, a evitarmi gli arresti
ti chiama blend sedato, dopo l’avvocato
vengo dai palazzi con intorno il prato
me ne fotte cazzi, con rasty e l’altri
sul beat del cream a fa’ stragi
questa roba fa i buchi, boogie-woogie
cime croccanti, le fumi e dopo sudi
volare deltaplano, bambini fatti
di ‘sta roba sono lo sciamano

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