piume e paillettes - quartetto cetra lyrics
[testo di “piume e paillettes”]
[intro]
“pr*nto, teatro nuovo?
la chicca, per favore
sono il commendatore:
i soliti tre posti al centro
in prima fila
ma sì, chicca, per la prima!”
“pr*nto, vichy?
è lei, cara?
son la contessa clara
quel capo in seta nera
mi serve quanto prima
è chiaro, per la prima!”
“pr*nto, è il duca d’este?
per caso, ancora avreste
lo smoking che ho visto
l’altro giorno in vetrina?
sì? passo domattina”
“pr*nto, parla il savini?
il maître, per favore
sì, sono l’assessore
il tavolo nell’angolo
saremo una dozzina
sì, sì, dopo la prima!”
[strofa 1]
la teatro nuovo di milano
la sera di una prima
nel palco di proscenio
c’era, per antica tradizione
con tutta la sua corte
quel mago di paone
dietro il sipario, che emozionе
che confusione in tutti i camerini
con lе bluebell preoccupate
raccolte intorno a garinei e giovannini
ecco gorni kramer che dà il via
il buio nella sala scende già
[ritornello]
ed incomincia la festa
con boys e soubrettes
con piume di struzzo
puntini e paillettes
arriva alberto sordi indiavolato
che fa con enzo turco l’ingessato
lo sketch è divertente
l’applauso travolgente
ha decretato sì la gente
[strofa 2]
è il momento clou della serata
sul fondo c’è di tetti un’infilata
e scendendo da una grande luna
la wanda fa il suo ingresso nella scena
poi, con la sala tutta accesa
va in passerella e a ognuno dà una rosa
mentre, con note galeotte
insieme ai cetra canta “un bacio a mezzanotte”
poi c’è gianni agus, elevante
che sospira sorridente i suoi couplé
[ritornello]
e poi continua la festa
con boys e soubrettes
con piume di struzzo
puntini e paillettes
frenetiche o romantiche canzoni
balletti, siparietti, zibaldoni
la formula era quella
col comico e la stella
e il gran finale in passerella
[strofa 3]
dietro un siparietto, coltellacci
aggancia una collana alla mannucci
che, con gli altri cetra, si prepara
ad eseguire “il palco della scala”
tata è già pr*nto nel palchetto
mentre felice controlla il suo falsetto
e c’è virgilio impensierito
perché non ha gli occhiali ed è disorientato
ma alla fine dell’esecuzione
quanti applausi e quanti: “bravi! bravi! bis!”
[ritornello]
e si continua la festa
con boys e soubrettes
con piume di struzzo
puntini e paillettes
frenetiche o romantiche canzoni
balletti, siparietti, zibaldoni
al nuovo di milano
tra un grido e un battimano
incominciò così
la fabbrica dei sogni
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