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144 - poche spanne lyrics

[intro: mattak]
okay, è poche spanne! a chi sta sul cazzo l’articolo 144 del codice penale svizzero, riguardante l’espressione artistica e creativa tramite dipinti su tessuto urbano? a noi sì e lo esprimiamo in questo brano! big up writer, bsgmpsmdasg72ipcnsq, bella knox

[strofa 1: funky nano]
chi troppo vuole nulla stringe
i throw up sulla sfinge
ragazzi infoiati tipo l’esercito di scimmie
superfici colorate con sfumature cromate
prima traccio, riempio o traino via a gambe levate
c’è stato un complotto davanti a un posto di blocco
mi accampo e li fotto
sparandomi un blocco sul posto davanti al pole 8
con la volante sul retro
supero il porco velocemente lascio la mia tag sul vetro
poi bam! via giù in tratta con i throw up
la notte che si fa tarda e il mio nome nella città
giù coi fra che fanno a gara per chi arriva primo
dal cargo all’intermedio, dal trenitalia al tilo
sull’autostrada in corsa tipo gran turismo
tenteranno di arrestarmi per atti di vandalismo
ma nonostante tutto me ne fotto
anche se il verbale in tribunale lo firmo con la mia tag

[ritornello: mattak]
ovunque vado lascio un segno di p-ssaggio
traccio il mio disegno, do colore a ‘sto paesaggio
è una guerra silenziosa sopra muri di cemento e se fai il toy
io ti crosso il pezzo con una 600
ovunque vado lascio un segno di p-ssaggio
traccio il mio disegno, do colore a ‘sto paesaggio
è una guerra silenziosa sopra muri di cemento e se fai il toy
io ti crosso il pezzo con una 600

[strofa 2: knox]
parlo di vernici ed emozioni
carrozze e vagoni, scazzi nelle yard e grossi bianconi
lezioni ai finti padroni, quindici anni d’hardcore a fare bombing
fatto d’indoor, in lotta anche se la zona scotta
i graffiti sono quelli nella grotta, la mano scotta
allora tocca uscire a sp-ccare, idolatrare me stesso
la tua tag nel cesso, non faccio il figo
soddisfo il mio ego, da bambino throw up sul trenino lego
don’t give a f-ck, non mi piace essere fottuto
racca più lo zaino tu hai svuotato perdi fiato
il treno coperto da lato a lato, distruggo il tuo nome
del crossing sono innamorato
porto la questione al dunque: io sono, tu sei uno qualunque

[strofa 3: mattak]
è proibizionismo da queste persone stronze
un feticismo per l’odore delle bonze
pratico ciclismo mentre lascio le mie orme
tra le ombre, sfoglio bozze, traccio bombe
faccio onde, linee tonde
ma il mio nome si diffonde mentre scappo dalle ronde
riempio tutto con le fonde, con il buio ci si fonde
fronde graffiano la fronte
sbirro corri vado oltre, anche se ho le gambe corte
non mi prendi questa notte
lo vedrai sotto quel ponte, mandi a monte se sputtani
non son colpe della sorte se son sporche le mie mani
ora seguimi tra i treni che non ci facciam problemi
con la scala dei pompieri pezzo sopra i grattacieli
dallo stato non è apprezzato, così mai è stato
maestoso muro qua è pezzato più di un palestrato
qua produco adrenocromo mentre chiudo col contorno
fatto questo treno cromo col il sangue di unicorno

- poche spanne lyrics

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