
limitless - phil lemon lyrics
[strofa 1: phil lemon]
quante notti in lacrime, non si direbbe
a pensare quanto poco valgo come rapper
la rabbia mi sorprende, una malattia alla pelle
ingabbia la mia mente mentre lei guarda le stelle
penso a cosa farò da grande
perché solo se vivrò di barre la mia fame sarà sazia
dimostro di essere il migliore, ma uno cosa ci guadagna?
chi ti sparla e chi ti volta la faccia
io sono più forte di voi, sono più forte di questo
periodo di merda che mi logora dentro
tutto passerà, è solo un momento
ma i prossimi 4*5 non li reggo
gli attacchi di panico, i tremori, la mia tеsta che mi scoppia
se sto giro sopravvivo, giuro, sono indistruttibile
sе non ci riesco poco importa, un’altra volta
il mio migliore amico, giuro, riuscirà nell’impossibile
ma ad essere fragili non bisogna nasconderlo
perché nel bisogno, bro, i veri ti soccorrono
mica pacche sulle spalle, ma ti portano a serate che almeno sorridi, avranno fatto il loro compito
io li riconosco (tutti), dal primo all’ultimo (tutti)
io gli devo tutto, giuro, fino all’infinito
quando piglierai verona io ti vedrò dall’alto e diro a chi è mancato che tu ci sei riuscito
arriverai alla vetta, ti stringerò la mano
tu dal basso, io dal cielo, non sarai lontano
non sarò una delusione, ma chi viene ricordato
come quello col sorriso, ma all’interno massacrato
la vostra non è mica depressione
sono solo pianti che avete visto alla televisione
non sai cosa vuol dire avere in testa una vocina che vuole che io fallisca, da cui non c’è distrazione
nel caso non sia chiaro pensa il cazzo che ti pare
sono mezzo bipolare con i pianti easy
vado in crisi, penso ai campi elisi
ma gli amici più vicini, chi mi ha messo in primis
non ci posso rinunciare
resterò qua con voi, in mezzo agli avvoltoi
che vorrebbero vederci tutti quanti uniformati
dove quelli che conosco col talento non vengono mai guardati
alle classifiche ci vanno i ritardati
andate a fare in culo, che a verona di chi mi parla di strada con i soldi in tasca siamo abituati
per questo ci sarà più gusto quando prenderemo tutto e tutti questi andranno pure ringraziati
nota il mio sguardo perso quando parlo con la gente
la mia testa malata che si spegne
per quanto possa distruggermi sarò tra leggende
un mio limite mentale non mi fermerà per niente
[outro: phil lemon]
sono le esperienze che mi formeranno
quando abbonderanno tutte le incertezze
il vero danno verrà da chi mente
il vero danno verrà da carezze
da qui c’è la city che ora mi sorride
tutte le pedine son cadute giù
penso ad ogni crisi, alle nostre vite
perché qua le stime non valgono più
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