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salta mtvy e fuck off - pedar lyrics

[testo di “salta mtvy e f*ck off “]

[skit 1: skioffi, pedar]
si dice che un mago possa trasformare l’inverno
si dice che una carezza possa trasformare il viso
si dice che skioffi, se te da ‘na pizza, te smonta er dna, te e quer cojone di pedar, ‘tacci tua
non avrei potuto dirlo in modo migliore
regà, skioffi io dalla prima volta che l’ho visto su quer video de youtube, che faceva er cojone imitando stephen hawking e poi dicendo: “me lo sciusc'” co’ ‘a maglietta dell’inter
è stato amore istantaneo
e non me ne frega manco niente che è andato a amici perché c’avrà avuto voglia de fasse conoscere dal grande pubblico
tanto appena finisce ‘sta storia der covid lo troverò comunque a ariccia a famme da cameriere ‘a fraschetta d’a’ sora ines
capito, no?

[skit 2: pedar, blue virus]
a me piace fare musica con blue virus nonostante lui se la tiri ogni tanto
abbiamo lo stesso gusto per lo squallido e per me rimarrà sempre un orsacchiottone nonostante ora pesi meno de un sacchetto de lupini
e niente, c’è qualcosa che vuoi aggiunge’, anto?
bah, fare musica con pedar è molto divertente, è come sentirsi a casa, è come mangiare i tortellini di giovanni rana con lui che ti fissa dall’altra parte del tavolo, eh
questa penso sia stata la prima di una lunga serie di collaborazioni fra me e lui
lo smacco maggiore è stato quello di finire nel suo disco quando nel 2008 mi ha scagato malissimo su mysp*ce
io questa cosa non l’ho dimenticata, b*st*rdo
vabbè, ma se trattava de una parodia di merda, zì, dai
calcola, la strumentale che tu mi avevi chiesto io l’ho estrapolata da dei video trailer
tu sai di cosa di parlo

[skit 3: pedar]
questo pezzo è un po’ il manifesto del mio modo di rappare e di approcciarmi alla musica
mi piacciono le punchline e creare immagini forti per shockare l’ascoltatore e fargli capire che, se magari nella vita so’ un simpatico compagnone, ma quando rappo non c’ho alcuna pietà
il beat è campionato da un pezzo che andava forte negli anni ottanta e novanta, era la colonna sonora di una campagna pubblicitaria contro l’aids
e ogni volta che la vedevo in tv da bambino rimanevo stregato
che l’aids, regà, è una cosa seria, ma oggi è possibile sopravvivere, ma una volta era una vera e propria sentenza di morte
eh, niente, non so perché me so’ accollato con ‘sta storia, ma, vabbè, siamo alla fine di questo piccolo viaggio
un grazie infinito a nando the turtle per le chitarre e a voi per avere ascoltato questa roba fino alla fine
ciao

- pedar lyrics

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