pirla - pedar lyrics
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guarda là che pirla, ciapa su quel pirla
fai cantare il pirla che si fanno più danè
guarda là che pirla, ciapa su quel pirla
se non faccio il pirla poi mi mandano a cagher
guarda là che pirla, ciapa su quel pirla
fai cantare il pirla che si fanno più danè
guarda là che pirla, ciapa su quel pirla
se non faccio il pirla poi mi mandano a cagher
[strofa 1: pedar poy]
accendo la tele e mi fan sentire già un pirla
giro per la strada ed alzo la media dei pirla
e quando attacco le mollette al balcone per le sette
c’è mia nonna che dalla cucina grida “sei un pirla”
mia mamma e mio papà mi chiamano cimabue
perché faccio una cosa ma ne sbaglio due
nella vita parlo solo di pc e megabite
ed è per questo che alle feste mi sputano nella sprite
tu mi vuoi picchiare , bhe sappi che puoi farlo ma ricordati che (collutazione)
qua le donne non me la danno perché c’ho la matiz
e quando faccio sesso non è mai a gratis
se mi dessero un’euro per ogni volta che penso
un minuto dopo già mi chiederebbero il resto
mi chiamano pirla da milano fino a new york
accendo la luce ma per vedere se è buio
ritx2
io la sgrilla non la porto a casa neanche se è brilla
c’ho lo zerbino sul petto peggio di un gorilla
non faccio le trazioni, sbatto contro i lampioni , mi sembra chiaro che stai parlando con un pirla
sulla buccia di banana ci scivolo per davvero
andando in disco con il sombrero mi chiamano il torero
alla festa limonano tutti anche la cessa
ed io costretto a ripiegare sulla mia mano destra
zio tu per cuccare vai a ballare sempre all’hollywood
io come billy ballo rimorchio da facebook
ti aspetto al motel però poi faccio confusione il goldone lo metto io o te bho!
sono emarginato perché sono pieno tic
non cambio le ragazze cambio solo gli hard-disk
l’ideale per i pirla come noi fra
sono quelle che se giochi alla playstation non dicono mi annoi oh!
ritx2
se non fossi più un pirla sarei comunque una leggenda
sono i cavoli ad uscirsene come me a merenda
l’altro ieri mio papà ha fallito con l’azienda
e gli ho detto mi dispiace fra è la legge del menga
non vendo come renga e non ho le sgrille
ma ti faccio divertire neanche fossi ben stiller
fra la differenza è che lui finge io davvero
sono un pirla con le trecce pensa se mi rapo a zero
e se io fossi ricco mi pimperei il p-sseggino chicco
e in mezzo ai miei amici sarei un figo
l’anguria la mangio d’estate che caldo che fa
e se mi dici che son pirla ti dico va a chapar i ratt
io quando andavo a scuola da bambino ero ignorante
i miei non mi hanno mai comprato il grillo parlante
zio ti prego di non mollare se sei in macchina con me
e se esci con quella tipa prima fatti un bel bidè
rit x 2
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