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rassegna stampa - p38 lyrics

[testo di “rassegna stampa”]

[intro]
reggio emilia, 1° maggio, indossano un passamontagna, si chiamano p38, non aggiungo altro, guardate il servizio
“ti metto dentro una renault 4, brigate rosse scritto sul contratto”, parole che fanno rabbrividire e mettono in rima il rapimento e l’omicidio di aldo moro
la procura di reggio emilia ha indagato per istigazione a delinquere

[strofa 1: jimmy pentothal]
(marco vicini libero)
il mio sogno in verità era sparare ai padroni (pciuf pciuf)
ho un amico che dice: “siamo fuori dai giochi”
ho un amico che dice: “jimmy, abbassa la voce”
ma il mio avvocato mi ama mi porta fuori e mi bacia (mmuaa)
siamo le nuove br, fra’
sì, ma le vecchie br sono nostri fan (eh sì)
scrivi questo sul corriere, il giornale, la stampa
fumo guerra di spagna
‘sto carlino che abbaia (bau bau)
non parlarmi sе parli dietro
metto la retro
su un giornalista di rеport
pentothal mario moretti della trap
non l’hai mai vista una cosa così in italia (okay)
spade come star wars
fiamme nel gruppo gedi
non parlo al tuo corriere
fanculo il tuo corriere (fanculo)
mi sento solo da ventiquattr’ore (ah)
cappio al collo se divento come gramellini
brucio tutte le piante di michele serra
quanto tira quest’erba
questa vita è una merda
che differenza vuoi che faccia un’altra denuncia?
dai, sveglia la digos di reggio, è il nostro ufficio stampa, gang
[strofa 2: astore & jimmy pentothal]
ogni mattina prima di fumare un g
sono felice di non fare il giornalista
c’ho questo amico tutto fatto di md
perché sta al caldo solo se mangia una pasta (okay)
chiudo tutto, sto alla sede di repubblica
vorrei saltasse in aria, sì, la sede di repubblica
pistole sotto al burqa dentro i salotti di burbank
stelle rosse sangue fatte a terra in mezzo al buio (ehi)
colpisco come un pugno in prima pagina
il corpo dentro la macchina
scrivo e parte l’indagine perché è così l’italia
sento l’odio che sale rinchiuso dentro una tanica
con la merda che scrivi ti metto fuoco alla casa
questa merda è tutta uguale, quindi spara al padrone
questo testo è una pistola quindi sparo al padrone
non ho money nelle tasche, ho solo un pezzo di droga
vesto solo p38 perché siamo la moda
e vorrei avere la faccia di quelli del messaggero
del resto del carlino o del corriere della sera
sono solo gli schiavi delle aziende dei media
perché per fare reazioni ti danno pure la merda
(la merda) oh, oh, giornalista terrorista, vaffanculo
ogni mattina prima di fumare un g
sono felice di non fare il giornalista
c’ho questo amico tutto fatto di md
perché sta al caldo solo se mangia una pasta
[interludio]
la procura ha disposto accertamenti
nel mirino i quattro componenti della gang
uno di loro ha scelto come nome young stalin
il giovane stalin

[strofa 3: yung stalin]
porcoddio, non mi nominare invano
sennò prendo tuo figlio e lo riempio di piombo
nato nello stato, cresciuto dallo stato
chissà quale è il motivo se ora odio lo stato
in italia se canti la mafia manco una denuncia
sono totò riina morte a renato curcio
sulla salerno*napoli col turbo
nuove br, sì, bravi ragazzi con il culto di cutolo
cocaina, medicine, la mia bambina vuole che la picchio
fumo due sassi e vedo cristo
sono spinto o sono fritto
voglio bambini soldato per il comunismo
sono io che li istigo
non ho lavoro, non posso pagare l’affitto
parenzo, sta’ zitto
giornalista ha un buco in testa, almeno c’ha la mente aperta
vuole arrestarmi lo swag
gode se dopo l’articolo parte l’inchiesta
ma io sto godendo i miei racks
democrazia è una parola di merda (ehi)
libertà è una parola di merda
cazzo me ne fotte se tuo padre è sottoterra
[outro]
però mi piacerebbe parlarci con questi ragazzi
io sono vecchio, li ho vissuti quegli anni
sono stati anni di grandi lotte, di grandi conquiste
ma di tanto sangue, di tanto dolore
sono stati anni terribili
a me piacerebbe conoscerli
se si levassero la maschera, vorrei parlarci
sono convinto che riuscirei a convincerli
che inneggiare alle brigate rosse è una stronzata

- p38 lyrics

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