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vero liricista (intro) - not good lyrics

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[testo di “vero liricista (intro)”]

[intro]
ah*ah, yeah
not good
(vengo dal niente, dai palazzi dove lì si muore)
(‘sta roba è musica e ogni cosa resta un si minore)
ah, yeah

[strofa 1]
sogno un mondo senza sbirro, nell’arte come pollock (eh)
ma in italia abbiamo pillon e la polvere di pollon
vogliono tutti i soldi, ma il lavoro chi lo cerca? (seh)
è come volere il fumo ma senza volere l’erba
tengo le strofe dry, sono io già sotto effetto
lascio i rapper senza flow e i cantanti senza tetto
cresciuto tra i freestyle di truman simbio al muretto
quando il flow non lo dicevi perché, fra’, dovevi averlo (ah, ehi, ehi)
guido sulla sinistra che, fra’, sembra guidi a londra (sembra guidi a londra)
questo qui parla male, però chi disprezza compra (chi disprezza compra)
l’affitto è da pagare perché so che cosa conta
il tuo amico criminale invece ha la villetta a monza
son l’unico emergente che trattano da top player
e il blog non ne parla, però a me, fra’, cazzo me ne
che flop, carini i ritornelli, però poi non dite niente
mio cugino a dodic’anni ha un lessico più promettente
[ritornello]
vengo dal niente, dai palazzi dove lì si muore
barre di plastica per tette al silicone
‘sta roba è musica e ogni cosa resta un si minore
questi fanno storie e non c’è storia
sono un vero liricista (un vero liricista)
sono un vero liricista (un vero liricista)
sono un vero liricista (un vero liricista)
sono un vero liricista
(ehi, ehi, ehi, ehi)

[strofa 2]
per ‘sta roba tarantino, entriamo ma in punta di piedi
e ‘sto contratto sembra il rap game perché è pieno di zeri (yeah, yeah)
che più che un disco voi dovreste fare i seri
e sto lontano dagli artisti col complesso di slim shady (ahahah)
ancora prima dell’affitto (no), ho rischio con l’affido (no)
ci sognavamo ricchi, stavamo appesi a un filo
mo penso più alla fine anche se è tutto così fine
e perdo il filo del discorso al terzo tiro
non so più controllarmi (no), non conto soldi falsi (no)
tu sogni portofino, io, fra’, solo un porto d’armi
politici influencer e blogger politicanti
ma la scuola della vita non rilascia laureandi
venuti dalle popo, ascoltavamo i dogo (ehi, ehi, ehi)
mo ho la partita iva e mio fratè lavora in proprio
mi servirà una doccia fredda per mettere a fuoco
vivere per finta è peggio che non vivere proprio

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