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25mag - narratore urbano lyrics

non riconosco più le forme, sfumature e verbi squadrati nei quartieri
luoghi che tenevo per mano cartoline di mondi fino all’altro ieri
lacrime e sangue coagulato, manifesti spettri luogo dell’impatto
ideologie marcescenti che questa terra malata ha idolatrato
maschere per personaggi e cadaveri lasciati marcire al sole
corpi nudi che annegano nel bicchiere tipo diga delle tre golе
la realtà è un codice morse dеcriptato dai quotidiani
ho visto comunisti fare selfie da telefoni americani

e lasciami respirare
e lasciami respirare
il peso delle ginocchia sul collo inizia a fare male
e lasciami respirare
e lasciami respirare
l’aria tossica della metropoli ci sta per soffocare

questa notte prendi una pietra e tienila stretta in mano
nulla di nuovo, gli sbirri hanno sfracellato ancora un altro cranio
tienila per ogni volta che una vita conta meno del portafoglio
ho bisogno di diritti non di istituzioni che manifestano il loro cordoglio
barricati in casa dietro alle vostre trincee di circuiti e tasti
non prendere posizione equivale a stare dalla parte dei n*z**fasci
questo tramonto sulla città è subito buio oltre la siepe
ammirate il nuovo olocausto in nome dell’immigrato nel presepe

e lasciami respirare
e lasciami respirare
il peso delle ginocchia sul collo inizia a fare male
e lasciami respirare
e lasciami respirare
l’aria tossica della metropoli ci sta per soffocare

- narratore urbano lyrics

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