troppo presto - mr.elle lyrics
se ti guardi indietro non sai mai cos’aspettarti
pensi a quella gente con cui hai perso i contatti
passi mille notti sveglio mancano i contanti
so che forse oggi meglio essere diverso dai compagni
e mi sedevo sempre infondo allo stesso banco
mi sentivo solo quando avevo tutti accanto
ma sul momento speri solo che stia per finire
tappi le orecchie certe voci sai si fan sentire
non che invidiassi gli altri io li detestavo
so che nessuno pensava, ma io quanto pеnsavo
e tornavo a casa con un senso di vuotezza
otto anni san di jack lascian sensi di amarеzza
sono un pessimo figlio, sono un pessimo tipo
sono un pessimo ragazzo e anche un pessimo amico
ma se mi guardo allo specchio oggi sai che ti dico?
non conosci me, la mia vita mezzo sacrificio
sono cresciuto troppo presto ringrazio il cielo
fiero di essere diverso nudo nel gelo
ho lottato per stesso per ciò che volevo
solo per vivere una vita in cui sorridevo
sono cresciuto troppo presto ringrazio il cielo
fiero di essere diverso nudo nel gelo
non mi vergogno di me stesso di ciò che sono
mi vergogno per chi sbaglia non chiede perdono
a dodici anni c’ho una casa sulle spalle
genitori sempre fuori per portare un po’ di pane
e la fiducia ha fatto presto a lasciare il corpo mio
scritto preghiere all’inferno, sanguinando sulla biro
son sempre stato diverso dai miei compagni
quindi sento gli occhi addosso già da anni
quando urlavo nel silenzio e loro da sopra i banchi
ero in difetto a non sentirmi uno dei tanti
ho perso amici, parenti, donne, fratelli
altri per scelta altri vivi solo dentro i miei testi
so che mi senti e che spesso mi detesti
non ho rinnegato nulla solo certi ambienti
ho sempre odiato i compleanni ed il natale
perbenismi falsi tutti buoni son cazzate
se perdi resti al buio forza dimmi chi rimane
quando vinci restan solo i fiacchi applausi degli infame
sono cresciuto troppo presto ringrazio il cielo
fiero di essere diverso nudo nel gelo
ho lottato per stesso per ciò che volevo
solo per vivere una vita in cui sorridevo
sono cresciuto troppo presto ringrazio il cielo
fiero di essere diverso nudo nel gelo
non mi vergogno di me stesso di ciò che sono
mi vergogno per chi sbaglia non chiede perdono
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