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take 452 - mattak lyrics

[testo di “take 452”]

[intro: mattak]
yo, bella bosca, bella k*ma, bella khaled, bella real talk
grazie per l’invito
è real talk, baby, è real talk
è real talk, baby, è real talk, baby, yeah
m*a*t*t*a*k
è poche spanne, m*a*t*t*a*k, yeah, senti, yeah

[strofa: mattak & k*ma]
sto alle porte del buio come quando bussò la pula
scrivo, lego mente e corpo com’è giusto in natura
infatti se aggiusto busto e andatura, il flusso matura
ed incondizionatamente aumento di muscolatura (uoh)
chi ti ascolta, bro? deduco nessuno
nel tempo di due tue barre io ne chiudo ventuno
se pensi che nella vita chi fa il drugo è un duro
non sei uscito dalla figa ma dal buco del culo (del culo, ahah)
entro in un bar tirando otto shot
non capisci quando rappo, allarga l’orecchio girando un cotton fioc (ahahah)
trick stilosi, vi mando sotto shock
sto a real talk e gli invidiosi diranno “photoshop” (yeah)
ho una certa flemma cordiale
ma se penso a chi sta in vetta, bro, questa merda non vale
ogni mia barra spezza e ti resta un’ernia lombare
e ti bombarda perché in testa ho la terza guerra mondiale (ah)
da voi gira il franciacorta assieme a tanta vodka
e so che siete tutti in bamba come quando canta morgan
fanculo al catcalling, lo dico un’altra volta
l’unico catcalling concesso è quello a una gatta morta (yeah, baby)
quanti trick chiudo di sponda
sogno un featuring con madman su un beat cupo di ombra
bang bang, il mio ritorno è lo scoop dell’anno
a te ti han già dimenticato, a me un giorno mi studieranno
non so quanto una merda di iqos costi
ma se rappo stai a testa bassa come quando con l’iphone posti
puoi trovarci fatti ai party, sì, ma mai scomposti
vieni in tour con noi, è come se ci vai con gli offsprings
a lei non prendo una michael kors nei negozi
al massimo le pago un coffee
sono una macchina, microsoft office
mezzo genio e mezzo scemo, un mix tra michael scott di the office e michael scofield (yeah)
matto non pacca rime
ho sempre sp*ccato il palco, mai fatto l’attaccabrighe
sto cercando di volare, ma quando ho provato a spiegare le ali poi nessuno le ha capite
accendi il mic, check it, avanti il prossimo
sei tossico e te ne intendi di rocce come mick jagger
ho solo hit legend, chiedi alla vicina
veniamo a skatearti la piscina come heath ledger
non vengo ai tuoi party perché spesso non c’è birra
sono intoccabile come un pezzo con j dilla
‘sta cosa che a certi scemi pagate pure i concerti
nonostante io sia fertile, non riesco a concepirla
ho scritto un testo fitto che ti senti male
che se lo ascolti, resti zitto per due settimane
cazzo di sottone, io faccio falcone di cognome
quindi d’ora in poi chiamatemi tutti “dottore”
[outro: k*ma]
oh, ciccionissima

- mattak lyrics

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