aritmetrica - mattak lyrics
[mattak]
sedute spiritiche, il limite resta in orbita
sei fermo come a un semaforo, con l’iride daltonica
con liriche ed armonica
ti gasi con le mie frasi come se riempio zone idriche di anidride carbonica
-ssente come sull’atlante atlantide
oppure in disparte, distante come l’antartide,non puoi vantartene!
se sei un cartomante punta a andartene, il cardine è che:
vieni mangiato come l’amante di una mantide
questa è per gli amanti degli incastri sensati, vasti e pensati
a p-ssi felpati, quei pochi rimasti apprezzati!
la tua crew parla a caso ma non esce in strada
ha il naso lungo: pesce spada..lei non riesce, mi rincresce, vada!
fai cash e vendi più se racconti le favole
ma sei come crash bandicoot perché rompi le scatole!
tu dammi più miti
nella mia vita conto più danni puniti che panni puliti
battona, se non credi a dei principi -ssurdi da principi azzurri
stringimi gli indici e intingili così ti ci masturbi
spingi e dirigili rigidi ti ci trastulli
e se fingi senza che vedo liquidi qui si fa i furbi!
questa tipa è una sguattera fessa e per dartela fresca
batte con vattelapesca finché non sbatte la testa
troia in menopausa porta al godimento fisico
un applauso con la figa e causa un movimento sismico
[vinz turner]
non c’è sostanza a dubitare che comanda il vero
ma la bamba morde la tua banda come un mamba nero
l’armata degli mc’s a blocchi, mai corrotti, fai complotti
cazzo guardami negli occhi: imago mortis
siete formiche per sir david, perse tra peste e debiti
p-ss that, io un black daredevil, vedi
mai militato su sti forum
quando rappo prendo prese di fiato degne di mater suspiriorum
e il rischio mi afferra, ho radunato gli mc’s della terra
“pace” e “ti amo”, bombe a mano, cazzo se esiste la guerra
ti accettiamo ma sto beat è una perla, se spingo sta merda
è per dirlo alla terra, ti arriva il mio click e una sberla
lascio la tua troia al gelo e digiuna
quando rappo è vangelo di giuda, machete al macello, tu giura
di non nominare i nostri nomi invano, mostraci i tuoi piani
tossici e villani, da sti posti noi veniamo
cambiano spesso i tuoi fan, resta la stessa la fam
mitici incastri lirici come in un verso di pun
il mio flow sulla traccia ti sc-ssa la faccia
il tuo flow sulla traccia ril-ssa come un complesso di pan
occhi sugli schermi, fossi negli sterni: dennis rader
giovani e ribelli, colpi sulle pelli: travis baker
lirici colpi di lupara a chi nei seggi siede
silenzio in aula, aprite il fuoco in aria se ci siete!
[tusco]
avveleno il figlio di bossi sono il boss del monossido
is not a mission impossible, sulla fronte c’ho scritto “te possino”
fino a ieri ingoiavi pesci in carenza di fosforo
ora esci da oxford con la tracolla in caimano del bosforo
mastico scarsi in modo caustico ed ostico
sinapsi telecinetiche quando p-sso i m-ssi si spostano
costretto a starci in questo posto vivo low cost a stracci ed inchiostro
stai puntando al trono sbagli pr-nostico
pare basti uno schiocco di fica che i cazzi si ingrossano
tua moglie ordina carpaccio dai carpazi all’ingrosso
si fa penetrare peggio di un bossolo in kosovo
consono come prototipo di stronzo , toccami, le dita ti si incrostano
tutti quanti aspirano ad avere una big fame
ma cade il brick per via dei tic quando scopri chi sei
sulla track più black humor che a bricklane
non fare il big se sei il king dei pigmei che grida sieg heil!
pazzi eretici maghi scriviamo sedici con incastri metrici tali
da avere effetti medicinali
tu che ne dici questi nuovi mici sono micidiali?
ci batti il giorno in cui prendono forma i tuoi amici digitali!
[gentle t]
ak-47, chi rappa stappa la grappa
si tappa la bocca di chi l’h doppia l’ha fatta
capocchia sempre questi vogliono pagnotta
condimento pr-nti al ristorante senza pagare un cazzo di niente
stai a corto di palle col cazzo corto, non racconto balle
porto rap a rapporto ad incastrarle non ci metto molto
ma le maledico quando le fai
tu scrivi che le faccio meglio freestyle!
lo faccio e lo caccio gratis il tuo cesso s’intasa
tuo figlio rincasa, chiude e b-tta, catenaccio e chiavi
con me non vinci manco se mi linci ti do l’incipit
c’hai l’identikit l’incivile amici dal ticino
cisternino brindisi, quindi si festeggia
cin cin salute come dopo una scoreggia bin bin
siete nanisecondi, medaglie d’argento
ma a stento vi cago dopo devoto il cazzo di voto m’astengo
smettila con le canne, il mio disco very good
il tuo disco very channel
la tua crew c’ha nel culo canne di bambù
e non si tratta di poche spanne
ma nel caso non ti fosse chiaro
rappo come un forsennato se aspettavi un genio forse è nato
ti presento i miei compagni, loro rappresentano
e le loro rime rappresentano l’oro colato
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