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stanotte - mark the red lyrics

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[strofa 1]
la mia ultima notte
non la immaginavo di certo così
tra musica e c*cktail
pizzico le corde e con la sbarre faccio cin cin
chissà che diranno
nella mia famiglia
probabilmente gli farò pena
ed i miei nipoti
mi ricorderanno
solamente come un problema

pensai di aver perso tutto, e poi mi gela
che vivere forse è il mio lusso, l’ho capito tardi fra
e quindi ho sputato da sempre, sulla mia miseria
su gente che respira solo, attaccata a una macchina

avrei potuto applicarmi meglio
fare il dottore o l’architetto
ma il nostro stato si è fatto furbo
e noi suoi figli siamo il riflesso

si inizia dal niente con gli amici ed un favore
ma te lo rinfacceranno e tu sarai a disposizione
una mano tira l’altra fino a quando non si stringono
una mano lava l’altra fino a quando non si intingono
me ne andrò, senza aver mai
messo al mondo qualcuno
che mi odiasse tanto da
essere meglio, di
me e di quel figlio, che a volte
sono stato, un po’ perché
a fare schifo, mi sentivo
anch’io schifato

rit
‘sta notte è lunga
‘sta notte è buia
‘ste notti ci si culla
con le stelle e la luna

[strofa 2]
fisso un po’ la luna per cercare un nascondiglio
ed alla fine capisco, quanto poco brillo
la guardo come fossimo al mio addio celibato e lei fosse l’ultima donna prima di sposar l’abisso

ho svuotato le riserve già nascoste sotto al letto, dentro al cesso ma non arriva l’effetto
proprio questa notte, dovevo restare lucido?
se devo morire per lo meno arrivi subito il momento

sento le urla dentro, ogni turbamento
diventa una tortura che moltiplica il lamento
e quindi la paura si intensifica nel mentre
la paranoia sbotta e mi rimbocca le coperte
e sento l’onda d’urto, che mi porta al punto
di dar fondamento e anche certezza al dubbio
che a rendere adulto, non è un ferro o furto
ma l’essere responsabile o lasciare tutto al a caso

da oggi giudico me stesso
e non considero il resto
solo ora riesco a comprendere
che sono solo un colpevole
non mi mancavano i soldi
ma ora che sto ai ferri corti
nessuno mi ha mai cercato
nè le donne nè i balordi

non so se farlo adesso e scrivere “basta”
ma mi sento un insetto e manco ho il sapere di kafka
il mio sputo di vita è valso una notte scarsa
ma adesso chiudi gli occhi che non passa, non passa

rit
‘sta notte è lunga
‘sta notte è buia
‘ste notti ci si culla
con le stelle e la luna

[special]
questa notte non passa più, ogni cellula è un deja*vù
mi sento rinchiuso dentro a un loop
e qui il cielo non torna blu
questa notte non passa più, ogni cellula è un deja*vù
mi sento rinchiuso dentro a un loop
e qui il cielo non torna blu, mai

- mark the red lyrics

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