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madtadone 2012 - madman lyrics

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[verse 1: madman]
senti madman e muori, rappo e partono i cuori
entro e batto i rigori, segno e partono i cori
ogni sera sto devastato, bevo e stappo i liquori
mi lascio dietro la merda, stacco e me ne sbatto a priori
so che sembra sempre una festa, ma ho mal di testa, doppio oki
tutto in forze, ho le palle grosse come le borse sotto gli occhi
i miei bro? troppo cotti, i tuoi bro? soffocotti
quelli che mi hai fatto fino ad ora ancora troppo pochi
dj yodha, sick m, il numero dieci (chi?), riquelme
ho fatto gavetta indenne, ora che sto in vetta il nome risplende
sveglia a prima mattina, ma è sicuro che sono in after
sempre meglio, ogni rima sp-cca il culo, frà, sono il master
lascio il segno come katrina con i fori alle c-sse
segno di rapina come un fuoricl-sse (superpippo)
metti giù quel d-ld-, fammi un super deep throat, zitto
se mi ammazzo mi devi fare santo
fotte un cazzo, vado in alta quota a fare il salto
resti di s-sso se cambio p-sso (bomba), d’alessandro

[verse 2: madman]
m sulla traccia, fai “brrr”, baby theraflu
flow che ti congela, igloo, mica ce l’hai tu
ogni volta megatune dalla porta del saloon
mixo vodka pera e rum, m in botta è un déjà vu (se stira?)
beh, fai tu, sto con gli occhi dei cartoon
da quando mi posti le foto mamma non prega più
senza affari loschi e nessuno che per noi c’è l-ssù
da tossici ad ospiti in posti da quarta stella in su
giro d’italia, vinco le tappe, tingo le mappe
sippo le grappe, stringo le chiappe
prima del sorteggio rigiro le carte
e leggo nel cervello dello starter il primo che parte
voglio solo l’erba come un diplodoco
qui in italia troppa merda, fanno il triplo gioco
io non complotto, non borbotto, me ne fotto, suono
questi infami in fila li perforo con un colpo solo

[verse 3: madman]
una donna mi ha detto “fai come credi”
io sono andato con le bimbe, come i preti
e avrò dei mostri come eredi
come vedi non sono nessuno in questa valle di lacrime
dove consumo le suole ai piedi
quanto ghiaccio abbiamo sp-ccato
in un paesaggio marcio ibernato
ho sempre fatto rap ricercato, mica che decide il capo
ma anche se rappo come un pazzo mi vedi internato
nella scala sociale in un cazzo di seminterrato
certo che voglio più soldi, dimmi chi vuole gli stracci
pensa che ficco nei giorni in cui piangi
paghi una troia solo per gli abbracci
ora che mischio i baci e i calci finché alla fine fallisco
mi seppellisco tra i calcinacci
questa è la mia merda e te la mangi

[verse 4: madman]
il disagio era dovunque l’ho madmanizzato
l’ho scritto in stanze buie: mesmerizzato
faccio tutto per me stesso, mica per il fato
fino al decesso non cesso, continuo a perdifiato
sto con cianuro e lancetti, mischio gli accenti
ciò che scrivo è vivo, ti appendo al muro coi gancetti
haterproof! a prova d’odiatore
mett-ti in coda mentre aspetti che ti esploda il cuore
con la linea della vita debole, tremo
le fitte nell’addome laddove si annida il demone
fuori la pioggia che fa la doccia alle tegole
l’ansia mi mangia il femore, la tibia, il perone
io tra l’alpha e l’omega, tra dannarmi e darmi tregua
aspetta che cadi che poi la gente si dilegua
ancora con la para dell’asceta, ancora dentro il paradosso
per quanto abbia corso ancora non c’è meta

[verse 5: madman]
m come mostro mutante che si distingue
su un braccio un rpg, sull’altro un mp5
un esoscheletro in carbonio, pelle sintetica in kevlar
rinforzato da bobine tesla al centro della testa
ho un database illimitato in sala di comando
che stimola l’ippocampo come stessi ricordando
ti inseguo, vedo l’obiettivo rosso grazie a un software
e piuttosto non torno alla base, kamikaze e bombe

[verse 6: madman]
m come marte, muori commediante
p-ssi da starring a sparring partner
tatuato con un marker, ho il fuoco che arde
salta quando spara lo starter
vado avanti solo grazie alla disperazione
inclino l’-sse, porto le gal-ssie alla disgregazione
madtadone, il mio nome, un’allitterazione
tipo se soccombi ti compri la commiserazione
si fuma nella coltre, la luna fonde
tenta la fortuna contro l’unabomber
il mondo è freddo tipo cold e il più delle volte
fai fuoco pure dopo il golpe
paranoia, abisso, droga, scivolo
prendo ciò che racimolo, brucio ogni mio fasciolo
un incubo, il diavolo chiama, io gli dico no
capisco che è ridicolo, marcisco dentro un vicolo

[verse 7: madman]
il mio rap è un tiro di ganja con l’ammoniaca
sto fatto di viakal, al buio una risata demoniaca
il male in forma pura, senza montatura
in una chevy nova scura, all’ombra senza cromatura
troppi neuroni partono, suoni, prigioni, intrappolo
lo sporco e il macabro, il sogno di un parroco
o mi sedano o il fegato me lo spappolo
il disagio esplode e ci circonda, fra’ è una bomba a grappolo
il mondo in senso inverso, mo tutto s’inverte
così che il sacro è perverso mentre il m-ssacro diverte
il messaggio è che vinco se sono un deficiente
il messaggio è che ricco vuol dire intelligente
in bilico sull’ultimo scoglio, quello più ripido
scopro il codice criptico nel trittico
rap post-apocalittico, che costa poco, rippalo
dopo mezz’ora ti perfora un timpano

[verse 8: madman]
nato pr-nto al peggio, nato sotto ogni corrotto
che si compra il seggio, porco, non patteggio
odio questa stronza, però la palpeggio
niente sconto, la pompo, poi la parcheggio
so fly, alta quota, tu lasci la traccia vuota
meglio che non parli, questa roba fa già moda, stai già a ruota
da rapper in erba adesso piscio sul tailleur per terra
merda, la mia faccia sopra, sul beat ti saluto, hater
senza trucchi col computer, super underrated
liricamente fai tante seghe
m ti ammazza, sei nella c-ssa di undertaker
complimenti, parli parli, ma non ti senti
già ti ho perforato, ti stendi, con luchè e corrado onniscienti
vi odio davvero voi finti conviventi
mordete l’invidia con i denti, volti sorridenti

[verse 9: madman]
m e black paul, death show, rap top
sangue sul tuo laptop, zombie come in dead snow
tira un po’ di ketch bro, vola tipo ketch bro
mm golden flow, pr-nti per il match ball
merda surplus, cade sangue sul pus
venticinque giapponesi con tua madre sul bus
benza nella sacrestia, pestilenza, carestia
sindrome di onnipotenza, sua eminenza fa il messia
compro umore nero, fai lo shoplifter
offri incauto top pilsen alle autostoppiste
metti la tua vita in forse con le forze golpiste
contro logge forziste, troie dello show busines
non mi fotte niente, continuo ostinato
finché non mi scende ogni tiro aspirato
finché la mia gente ha un filo di fiato
taglia la corrente e il filo spinato
fai tanto il figo, sembri uno sfigato
ti infama pure il tuo amico stimato
con i miei testi complessi ci moriresti intossicato
sto sul cl-ssico, su basi coi sub che rompono
con i più gr-ssi, frà, in tutti casi con beat che pompano
quello che do ti spara alle porte che si interpongono
segui il mio flow, ogni barra ha le impr-nte che si interrompono

[verse 10: madman]
dritto dal buco di culo del mondo, rimo e ti sfondo
partivo piano, mo buco il secondo
sto in primo piano, il futuro è di sfondo
ho un dubbio di fondo, conto gli scarsi, i pazzi, i tanti figliastri
contavo un esercito, adesso compenso coi pochi rimpiazzi rimasti
m è di vedetta alla torretta, tu alla porta
se sgrilletta la doppietta, due alla volta
tu parla e commenta che la storia scotta
ed il mercato esplode quando il mongoloide ha l’oro in bocca
leggo frasi che mi fanno ridere, non ho amici nemmeno con internet
torna alle finte critiche e fisime che in realtà vuoi soltanto notifiche
io non dormo, ti sforno ‘sto missile e mi torno a dissociare
un arrampicatore antisociale
tocca che ti evolvi, come una troia con le tette enormi
io non ti sp-ccio il rap per molti
perciò non faccio marchette e soldi
perciò non parlo di me e di te e nemmeno dell’altro, c’è dell’altro
rompi il cazzo alla bestia ma se entri nell’antro sputo la testa soltanto

[verse 11: madman]
sono doppia m, come mario monti
come money maker, come mario monti
pompo nelle t-sse, ti faccio le scarpe, gold air max
dammi i soldi e inoltra il fax alla goldman sachs
professore a modo, in testa ho un processore robot
odio le persone, mando in recessione il globo
mi sospendo lo stipendio con la pancia piena
faccia tetra mentre conto i soldi nella lancia dedra

[verse 12: madman]
vorresti andare in video? io non t’invidio (bro)
all’interno della tv tra l’inferno e la schiavitù
senti ciò che dicono il padre eterno e l’epilogo
fuori dallo schermo, fuori nello sterno, videodrome
merda nei programmi: drammi edulcorati
i cantanti più quotati sono surrogati
per la fama hanno la smania pure i più normali
e radio vaticana si propaga in onde tumorali

[verse 13: madman]
resto fatto coi mie bro su una c3, tutti senza cinte
mentre spingo diprè brindo, cin cin yeah
riconosci il suono buono al volo e sono cime
m sopra al beat trap, dammi i soldi: diprè
faccia bianca, sotto terra, da ‘sta merda non puoi fuggire
se sapessi di farla franca già sarei in banca, ma col fucile
fu-fu-fumo troppe cime, questo flow io lo so cucire
tu non sei pro, perciò di te rido, nel tuo video pro cugine
se fotti con me sei un pazzo scatenato
ti mando una mail col cazzo in allegato
quale arte, è solo un falso palesato
ti faccio le scarpe, resti scalzo, scarso patentato
so-soldi e fama, tutti in cerca di soldi e fama
ma a dirla tutta io a bocca asciutta, tu a bocca aperta: pompinara
sorry mama, ogni volta batto la colpa sul petto mio
sto nell’oblio: toriyama, cerco dio, non richiama

[verse 14: madman]
ancora che pensate di prenderci sopra il beat? che illusi
mettimi in repeat, fai il retweet, ric flair music
rappa le fontanelle, getta il portapenne e lascia fare ai big: m, pk, uzi
rappusi vogliono clonare il flow di m, ah
morto, rinato, ricombinato il mio dna
ti depisto, mica esisto solo nella mia città
merde, vi prendiamo a sberle da rm a ca
adios maricón, torna a casa, alitalia
mani in aria per il boss, hasta luego, dasvidania
testa coda, questa roba dopa, salti in aria
aspetto che si squagli il charas, strofa fatta sanguinaria
scorro fluido, sbo–o fluido, chiudila e vai ad intuito
l’invidia va forte, è tutto anonimo e gratuito
ti sbarro le porte e provoco cortocircuito

[verse 15: madman]
honiro label, vieni da noi
droppiamo bombe a tappeto come ad hanoi
siamo in alto nel palazzo come i gargoyle
se nascevo bello alzavo i soldi come i c-m boy
nato brutto, al rap ho dato tutto
ne giro uno pregno, metto a segno un altro punto
m going get mad as mothaf-cka
la differenza tra la mia merda e la tua cacata
stiamo in alto nello spazio, fumiamo un wakata
sogno già che mi ril-sso con la tua macaca
ah, non te la p-sso, vai liscio
scende la media nel tuo locale night show
se c’hai l’erba che sa di merda, beh, la piscio
anche se sto al piccio giro e l’appiccio
baby, cazzo guardi? fumo finché non comincio a trasformarti
in alessandra mastronardi

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