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intro (procto) - lord bean lyrics

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[scratches dj inesha]

[verse 1 lord bean]
vomito sapidi gravidi (?) please what is this?
avidi sbavano per il business
proclamano street team truccati come kiss-kiss
stai buono a cuccia se resisti subisci ‘sta mise-mise
ciotola e pappa con il tuo friskies capisci
buona la prima niente più bis-bis
sinceramente nella vita ho ben altro da fare
che stare a pensare di farmi sfidare
da tipi pieni di pare buoni solamente a avvelenare
le loro misure con le sturie più varie
niente da dire nè niente da dare da lasciare
per me questi signori c’hanno solamente da sucare
racconteranno ai loro figli dei dissing sui dischi
e i figli negheranno di averli mai visti
e penseranno come cazzo erano messi questi?
e anch’io in effetti ho i calli nelle orecchie a furia di sentirti
il ragazzo potrebbe ma non si applica
difatti ha difetti alla capacità di autodidattica
sveglio spremilo un pò meglio quel cervello
vedrai che forse qualche goccia ci esce bello
combattente tutta infamia niente lode sp-ccia frode
e non ti caga più neppure il tuo angelo custode
perchè non sei degno di te
puoi fare finta con te stesso ma non con me
creo il divario fra me e l’avversario
sai che sarò il tuo sicario molto prima ancora che si apra il sipario
faccio scalpore come gladio mediterraneo medito in radio
faccio il tifo come allo stadio dilanio
uso le tecniche che a quintali ho e se sbaglio
tolgo il disturbo e faccio il bagaglio
ma in ‘sta bazza c’è ancora qualcuno che si ostina
cammina a 20 metri dalla terra quando rima
io sto spalmato sulla strada della mia contrada come prima
ci trovi un pezzo di me in ogni linea
fai il genio come maximilian
ancora sei lontano un miglio caro basilio zero spiraglio
conto i secondi al fine decennio
no wackness nel nuovo millennio
15 uomini sulla c-ssa del morto
te ne sei accorto tu che sei a bordo?
navi alla deriva metto nella stiva chi è che ha torto
rendo fiacca ogni barca che attracca al mio porto
piovono liriche a dirotto
per cui rima con l’ombrello se non ti senti procto
sei ancora in siesta con la testa quando capirai
che è un’arte scrivere incidere come farti i live
gavetta e capo chino nel primo gradino del cammino
non decidi il tuo destino a tavolino
sbattimento che decide chi fa chi dominerà all’unanimità
dentro al tempio dello scempio delle vanità
lo smacco ti costa più dell’1-4-4
torni a casa coda fra le gambe quatto quatto
sui 4/4 ho preso possesso dal primo atto
altro che straight from the ghetto
questa merda pulsa straight from the retto
giù il sipario fammi largo stracciati il contratto, punto!

[scratches dj inesha]

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