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sono storie... - lion horse posse lyrics

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[testo di “sono storie…”]

[introduzione]
non pensi all’avvenire, ma chi te lo fa fa’?
ma sapete ci sono? no
non sapete ci sono? no
sapete ci sono? sì l.h.p

[ritornello]
sono storie di ordinaria follia
non è un caso isolato ognuno ha la sua
e sono storie di ordinaria follia
non è un caso isolato ognuno ha la sua

[strofa 1]
solo ma in mezzo a tanta gente
sento freddo anche quando il caldo è soffocante
ho speso troppo tempo, tempo sprecato
a parlare a chi inseguiva il sogno americano
ora mi resta un pugno di mosche
tante domande ma una risposta
chi semina vento raccoglie tempesta, sì
chi semina vento raccoglie tempesta
basta solo accendere la televisione
che mi vien lo sbocco, che delusione
tutti i miei valori che vengono distorti
e senza scrupoli, scrupoli di sorta
[?] di lusso formato famiglia
a uso e consumo di chi se li piglia
dove chi se li piglia li piglia nel culo
sodomizzato dal tg1
io sono schedato dalla polizia
solo perché oso dire la mia
il digos di merda mi chiama per nome (fumo)
alle mie storie vuol mettere fine
se trovi il mio nome su tutti i giornali
sarò schedato tra i criminali
dicono di me che giro col cannone
ma ho una sola arma: la persuasione
e la mia posse che mi dà il tempo
io con la rima spezzo il cemento
ma il mio destino è esser frainteso
[?] fottuti borghesi
se il mio discorso non è più che servile
dico che innesco la guerra civile
cammino e sui volti leggo il sospetto
per questo mi vedi girare la notte
ombra veloce che rasenta i muri
sfuggo ai pulotti e ai carabinieri

già rido pensando alla loro sorpresa
anche stavolta nel culo l’han presa
piede di porco ben stretto in mano
un altro spazio libero domani a milano

[ritornello]
e sono storie di ordinaria follia
non è un caso isolato ognuno ha la sua
e sono storie di ordinaria follia
non è un caso isolato ognuno ha la sua

[strofa 2]
son seduto qui a lambrate
fumo bevo sparo cazzate
ora urlo, sì, urlo follemente
questo tipo di tensione che mi sale nella gola
l.h.p. ci sta dentro di potenza
rima spontanea ed è subito mattanza
ma sei tu che stai muto e seduto
che rovini la mia zona e il mio tempo, il minuto
non puoi arrenderti o tutto è perduto
e sei tu che gliel’hai regalato
in mano a craxi, andreotti e alle [?] di stato
una nuova legge per incularti
casa, chiesa e lavoro per ammazzarti
e poi alla fine tu non sei nessuno
[?] a berlusconi e italia uno
è questo che conta nella tua fottuta vita
ma vivila adesso prima che sia finita
mi dai del babbone e a me sta bene
io lo chiamo “cazzo” e tu dici “pene”
sono molto sboccato te lo posso dimostrare
la strada è una scuola molto molto elementare
la casa è diritto di ogni proletario
purtroppo fratello io non ho salario
te lo ripeto ancora e ancora
fino a quando non avrò più fiato in gola
la gente mi guarda cantare sul furgone
sono i comunisti, manifestazione
indro montanelli avrà da parlare
ma guardi contessa può solo succhiare
discoteca popolare fa tremare il capannone
sembra beirut ma è comunque un pienone
[?] coltellate
la posse al completo è ancora in azione
sì fa molto caldo nell’occhio del ciclone
sì fa molto caldo nell’occhio del ciclone
[ritornello]
e sono storie di ordinaria follia
non è un caso isolato ognuno ha la sua
e sono storie di ordinaria follia
non è un caso isolato ognuno ha la sua

[strofa 3]
ci vogliono reprimere, sp*ccare in quattro ma
non hanno mai capito che la posse non ci sta
qualcuno pensa che siamo maschilisti
altri dicono che siamo troppo comunisti
fottetevi idioti allora succhiate
se non capite saranno palate
noi siamo coerenti con tutto quel che diciamo
la strada ci ha insegnato anche a dire ti (chi)amo
se la rima è dura non vogliamo far tendenza
se la strofa è balorda per noi è un’esigenza
non abbiamo mai pensato d’esser dei fottuti divi
quel che vogliamo dare son messaggi positivi
non mi catalogare non chiamarmi criminale
non mi catalogare m’incazzo e divento un animale
certo non sono proprio perfetto
appena passo lo stato inculo l’ometto
per il mio credo mi piace rischiare
ma in confidenza dico altrettanto godere
ora se proprio mi vuoi *n*lizzare
bevi con me oppure vai a cacare
e ora se proprio mi vuoi *n*lizzare
bevi con me oppure vai a cacare
[ritornello]
e sono storie di ordinaria follia
e sono storie di ordinaria follia
e sono storie di ordinaria follia
e sono storie di ordinaria follia
ordinaria follia
ordinaria follia
ordinaria follia
ordinaria follia
ordinaria follia

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