tutti parlano - lil'pin lyrics
[ritornello: kennedy]
tutti parlano di parabellum qui e là
poi parla la parabellum e chiedono pietà
nemmeno la metà degli stronzi che ho attorno
vale la metà dei fratelli che ho attorno
continuate ad odiarci (lo faremo ancora)
continuate ad odiarci (lo faremo ancora)
continuate ad odiarci, è grazie agli haters che
senza spendere soldi la gente parla di me
[strofa 1: lil’pin]
parli di me dall’86 ma dove sei?
e dov’eri quando muovevo i primi p-ssi in via ozieri?
[?] non sono la city
la mia penna è catana, la mia penna è catania, tu sei raciti (sbirro)
ho una bocca, due orecchie, due occhi
perchè parlo la metà di quanto sento e vedo e giro nei blocchi
parli troppo con la celere, con posta celere
ti mando il mio disco a casa e la casa è cenere
io sono un don, rincaro il divario
tu fai seminario, perchè per te è il solo modo per essere un don
ma è giunta voce a parabella
che li vuoi neri per caso perchè ti piace la cappella
la luce è più veloce pure del suono
per questo se brillo sai chi sono prima di sentire la voce
fotti con me, fotti col capo, ma valgo quattro
fotti con me, fotti con ken, junka e cabo
[strofa 2: uzi junkana]
tutti parlano di parabellum qui e là
poi parla la parabellum e chiedono pietà
parli del mio nome, del mio team, che mi credo un re
ma io non rispondo a chi vale la metà di me
prima infami ken poi gli chiedi un beat
prima lecchi il culo a me poi mi chiedi un feat
siete tutti identici e se volete fotterci
posso proporti metodi di suicidio più semplici
batterci, potresti farlo se seguissi i batt-ti
e se dopo queste barre si sentissero ancora questi batt-ti
flat line, i vostri forum terminati
e il mio forum condanna a spalare merda e lavori forzati
cantano a voce b-ssa che mi devo fare da parte
e quando junka p-ssa tutti quanti a guardarsi le scarpe
farmi le scarpe, il giorno che avrete le barre
fottere junka, il gioco che avrete il cazzo alle palle
[strofa 3: mistacabo]
dovrei farvi fuori in un minuto
fare fuoco ad altezza d’uomo poi mettervi in croce
dovrei farmi pagare per ciò che fate
dovrei inventarmi robe nuove per farvi parlare
sono cresciuto pochi soldi e poche regole
rispetta il prossimo, riguarda il posto tuo e aiuta il debole
non parlare se non hai pensato prima
non infamare, non li cercare se non lo fanno prima
certi rapper c’hanno i fantasmi come concutelli
parlano di coca e di pistole e lame di gioieli
parlano di infami ma hanno amici con i manganelli
oh, mi fate paura come lucarelli
la legge della strada parla chiaro
prima o dopo paghi, c’è posto per tutti sul calvario
la legge della strada parla chiaro
prima o dopo paghi e non ci sono cazzi se hai sbagliato
[ritornello x2: kennedy]
tutti parlano di parabellum qui e là
poi parla la parabellum e chiedono pietà
nemmeno la metà degli stronzi che ho attorno
vale la metà dei fratelli che ho attorno
continuate ad odiarci (lo faremo ancora)
continuate ad odiarci (lo faremo ancora)
continuate ad odiarci, è grazie agli haters che
senza spendere soldi la gente parla di me
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