acqua e fuoco - leblond, passe lyrics
[intro]
eri splendida
quella sera tra le luci di una strobo
mentre l’angelo più azzurro mi parlava
ed eri unica
tanto che il bicchiere vuoto mi sembrava fosse il mondo
ed il suo fondo poco chiaro
ed eri bella
che se vega quella sera l’avesse scoperto
avrebbe scosso il cielo
ma era l’alba
e non ritornerà
ci scriviamo forse è vero
ma è il momento che vestito di sincero
ispira l’anima
leblond e passe!
[verse 1]
siamo in inverno
fa così freddo
scaldiamoci per non sparire
ho il gelo dentro
mi vesto col tuo riflesso
sul fuoco acceso
bruciasse sopra l’acqua
si unirebbero nel cielo
le parole tue confuse
non prendono mai voce
una fine per amore come il piè veloce
sei il mio tallone
schivato dalle frecce
per colpirmi il cuore
mi da un dolore che mi piace
ha una punta di dolce
sei complicata
ma attraente
cubo di rubik
vorrei risolverti in pochi minuti
ma la tempesta sta arrivando
e i tempi sono scaduti
quindi stringiamoci, scappiamo
poi corriamo sui flutti
[pre*chours 1]
acqua e fuoco in un connubio che non brucia
le luci della notte non ci inventano una scusa
ed eri pessima
a nascondere il sorriso dietro una faccia da dura
mentre in fondo scandagliavi la mia anima
[chours]
eri splendida
quella sera tra le luci di una strobo
mentre l’angelo più azzurro mi parlava
ed eri unica
tanto che il bicchiere vuoto mi sembrava fosse il mondo
ed il suo fondo poco chiaro
ed eri bella
che se vega quella sera l’avesse scoperto
avrebbe scosso il cielo
ma era l’alba
e non ritornerà
ci scriviamo forse è vero
ma è il momento che vestito di sincero
ispira l’anima
[verse 2]
tu ascolti pop inglese
ma ami il mio rap babe
le mie frasi sincere
ti fanno stare bene
stringiamo i patti
poi stringiamo i denti
con battiti diffidenti
serve un antiproiettili
noi due siamo natura
siamo acqua e fuoco
diversi e divisibili con poco
ma è questo il gioco
cambiare le regole al mondo
è il nostro scopo
creiamo un universo
totalmente nuovo
aggrovigliamoci tra gli spiragli
non ho paura degli sbagli o del troppo tardi
da bambino temperavo anche il retro del pastello
perché ho sempre pensato che in due è meglio
[pre*chours 2]
acqua e fuoco in un connubio che non brucia
l’incendio nella pioggia è tutto ciò che ci accomuna
ed eri pessima
a distogliere lo sguardo dai miei occhi trasparenti
mentre in fondo scandagliavo la tua anima
[chours]
eri splendida
quella sera tra le luci di una strobo
mentre l’angelo più azzurro mi parlava
ed eri unica
tanto che il bicchiere vuoto mi sembrava fosse il mondo
ed il suo fondo poco chiaro
ed eri bella
che se vega quella sera l’avesse scoperto
avrebbe scosso il cielo
ma era l’alba
e non ritornerà
ci scriviamo forse è vero
ma è il momento che vestito di sincero
ispira l’anima
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