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anima - kid skillz lyrics

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la felicità ha cambiato indirizzo e non mi dice più dove abita
mi lascia da solo con ogni mio vizio grattare il fondo dell’habitat
io vorrei essere fuoco per riscaldarti, diventare acqua per dissetarti
diventare luce così la strada posso illuminarti
i pochi legami sinceri li rendo i diamanti dei miei sentieri
se con le mani tu sfiori i miei nei, faccio origami dentro ai miei pensieri
prendo il denaro che serve, non mi connetto alla gente
che tutta fiera di se, alla fiera del niente
amo chi osa chi accetta la sfida, chi suda e fatica
sa che due pupille sanno brillare più di una pepita
ora stacco la spina, la sabbia è una spada nella mia clessidra
mi apro per te, mi chiudo alla vita, resto negativo tra i poli di una calamita
baby non volo se ho le ali spezzate, ti torno il doppio di ciò che mi dai
quindi se la vita mi chiede mazzate, io le rispondo con colpi muay thai
cupido perde la faretra, scocca ste frecce su cuori di pietra
anche lui oggi non trova un lavoro, amore scambiato per collane d’oro
certe domande non hanno risposte e chi le trova le tiene nascoste
non vedo più case ma soltanto tombe, non vedo persone ma soltanto ombre
fumo un pacchetto mi faccio del male, quando ti penso mi faccio del male
il fumo è più denso duro d’aspirare, anima a pezzi dura da curare

questa vita non mi dà, manco più serenità
lascia negatività, sul cielo della città
spezza l’anima a metà, prende più di ciò che dà
i giorni passano da qua ma senza novità

come dici, ah, il tempo mi ripagherà da tutti i sacrifici
ah, guarirà sto cuore da tagli e da cicatrici
ah, donerà colore a questi pomeriggi grigi
ah, pioverà denaro dal cielo per i miei amici
corro vivo di fretta, mangio pure la tua fetta
prendo quello che mi spetta, alla fine della festa
guardo il cielo si fa blu e porta tristezza
da quando tu non ci sei più, beh, in bocca amarezza
l’anima salvala, stai con me oppure mai
sono qua e non mi va di avere te è meglio che vai
che si fa, quando la cenere è quello che hai
ci sarà luce tra, le tenebre e tutti i miei guai
cosa fai, dove sei, come stai, quante le cose che mi tengo dentro
pure se muoio non lascio un fratello, baby mi piego però non mi spezzo
non so se mi spiego bene quando parlo alle persone
dico sempre che sto bene, inferno di depressione
però sono speciale, più unico che raro, lo so che parlo poco ma se parlo parlo chiaro
non voglio farmi male, posa sto pugnale e stammi lontana non toccare la mia mano
lame affilate e serpenti a sonagli, a cui ho dedicato i miei pianti
il tempo che passa sfuma i dettagli, permette di andare avanti

questa vita non mi dà, manco più serenità
lascia negatività, sul cielo della città
spezza l’anima a metà, prende più di ciò che dà
i giorni passano da qua ma senza novità

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