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spiral - john princekin lyrics

[testo di “spiral”]

[intro]
oltrepasso il tempo con le rime, dote di natura
in testa ho un callo di cristallo per la curvatura
sul palco è dittatura
dall’astroporto porto nel corpo sangue necromorfo dall’ishimura (dall’ishimura)

[ritornello]
senza pari come monoliti (monoliti)
razionali come samaeliti (samaeliti)
emissari sopra meteoriti (meteoriti)
alziamo ossari come dolomi–
[strofa 1]
‘sta roba è eterna come renoir (come renoir)
ti spara in testa come escobar
e se ne va dal bar con una supercar (supercar)
dall’impianto ti controlla fino alle emicrania
must da scaffali come l’edizione urania
leggo scritti da teca da mente millenaria
più libri della biblioteca di raya lucaria (raya lucaria)
anima azteca e sciamano dell’arte funeraria
muto corpi in energia nella canna fumaria
piove cenere sopra le banche, oscure banche
maglie maledette dalle loro stampe
felpe aperte e cappucci sopra pupille bianche
qui non sono ben venute le vostre domande
benedetto con un morso nel gozzo
abbraccio me stesso sepolto nello sbadiglio del pozzo
e guardo in su voi che guardate in giù l’immondo (l’immondo)
colore giunto dallo spazio profondo (si era fuso con la via lattea)

[ritornello]
senza pari come monoliti (monoliti)
razionali come samaeliti (samaeliti)
emissari sopra meteoriti (meteoriti)
alziamo ossari come dolomiti (dolomiti)
senza pari come monoliti (monoliti)
razionali come samaeliti (samaeliti)
emissari sopra meteoriti (meteoriti)
alziamo ossari come dolomi–
[strofa 2]
‘sta roba è eterna come chagall (come chagall)
divora carne come hannibal
sono più corrotto della madrigal (madrigal)
la mia lingua corre sopra le carie
detta l’ultima parola come antichi satariel
ho coordinate nel cielo, voi coordinate bancarie
saremo fratelli ma nelle celle mortuarie (celle mortuarie)
affilo i miei coltelli come michael myers
disegno un cielo di pastelli azzurro zyklon bayer
quando metto questa maschera non sono più io
resto muto dietro il palco abbandonato da dio
ogni testo c’è una parte di me stesso in oblio
lo registro col trio, (loregistro col trio) lo finisco ed addio (lo finisco ed addio)
sono quasi trasparente per le parti perdute
mentre chi non vi dà niente conta copie vendute
voi volete lo zero per non pensare a niente
ma voi siete lo zero perché non pensate a niente

- john princekin lyrics

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