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izi - izi lyrics

[strofa 1: izi]
non sono solito a volermi bene, no non proprio
tu sei solita a vedermi bere, sono sobrio
siamo i soliti lontani ma vicini, telescopio
se parli troppo e mi ami e ciò che provi te lo scopo
come in letargo, ma mamma non c’è più
ed alzarmi è tardo
che solo dentro al letto sento caldo
se non mi faccio è un dramma
la pace mia è la ganja
sono le quattro e venti, è l’ora della canna
ma l’ora della canna era d’ovunque
coprirsi con le kunde
se abbiamo fame faccio canne lunghe
se abbiamo il pane fra’ allora ci sfugge
se abbiamo il tempo allora si distrugge
che il tempo lo prendo da ovunque sento
che sento rumori in centro
l’essenza del sesto senso
tu pensa che se cervello
tu pensa “allora sei vivo”
che per restare sveglio è il tuo motivo
e per cambiare il mondo è il tuo motivo
per l’aria che respiri sei nocivo
per l’aria in cui tu vivi sei il mio mito
per chi conosce meglio ‘ser leoncino’
tranquillo che gli artigli io li affilo
non sono mica te, io non mi fido
tanto meno mi affilio
sp-cco ciò che dicon gli altri
sp-ccio: è come vado avanti
pazzo: perchè ho un manicomio davanti alla casa
tra ciò che è meglio i contanti parlano meglio
da quando che sono cresciuto non c’è casa, c’è strada
notti in para, ad orientarmi nella nebbia fitta
questi umani sembra voglian vivere per finta
in certi casi forse è meglio
che è più facile la differenza
tra la forza mia ed il tuo essere più fragile
più che essere facile forse è più conveniente
è come se volessi vivere per sempre
è come se vol-ssi libero per sempre
fuori da ciò che pensi
ma all’interno del tuo essere

[ritornello: izi]
izi izi, izi izi
la mia vita mi ha insegnato devo stare easy
izi izi izi izi
la mia vita mi ha insegnato devo stare easy
izi izi, izi izi
la mia vita mi ha insegnato devo stare easy
izi izi izi izi
la mia vita mi ha insegnato devo stare easy

[strofa 2: met]
corro veloce veloce in una strada buia
resto in campo a lottare fino alla morte, julian
mollare: la gente lo opta
tocco roba che scotta
non ce la chiudi la bocca
stanotte ti salta una scocca
io che mi sveglio ho già le scarpe larghe
jordan lascia l’orma
ogni scazzo che p-ssa su di me
poi mi p-ssa, è abitudine
io non ho cura, spero ne abbia tu di me
al culmine è un fulmine
per bruciare e durare ne serve di legna
frate mi son fatto sia ilaria che ilenia
ho visto un cosa, una cosa che segna
se sei come me il tuo io non si r-ssegna!
fatemi a pezzi se ci riuscite
fumi le bombe noi dinamite
fatemi a pezzi se ci riuscite
fumi le bombe noi dinamite

[strofa 3: bresh]
meno male che son nato frate’
non potevo mica stare ad aspettare
tu mi insegni bro che sbatti ad aspettare
se ci sono anche i cartelli “vietato fumare”
con questa roba faccio il botto ma tu non ci credi
ti fanno l’in bocca al lupo e sperano che crepi
mezza scena conta balle, che credi?
mi muovo come carla fracci, che kledi!
mi muovo per i vicoli tipo pantera rosa
arrivano come le mosche sul display del cell
abbiamo il vizio con i denti
cristo santo è rosa
finisco con i lineamenti a la vincent c-ssel
ti ho beccato alla serata frate, che onore
ma che onore?! che c’è odore
che le banfe di cazzate durano per ore
l’onore ormai l’abbiamo perso dall’imperatore
fatti rimasti da ipnosi tv
puoi tenerlo l’ultimo mon chéri
lo stereotipo no, lo stereotipo no
no lo stereotipo no, lo stereotipo no!

- izi lyrics

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