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l'iverno più freddo, pt. 2 - italo svelto lyrics

[intro: italo svelto]
ho solo una chance, ma mi ci aggrapperò
fino a farmi schifo fino a farmi male
fino a farmi un nome fino a farmi odiare
fino a finanziarmi con un pezzo
fino a, fidanzarmi col denaro

[strofa 1: italo svelto]
il cuore, come vino, diventa più buono quando invecchia pure senza cantina
io ho cercato il tuo nel petto di una troia seguendo l’odore l’ho trovato senza cartina
ho provato prima a mangiarlo e dopo ho provato a berlo, ma poi l’ho fumato senza cartina
speravo avesse un sapore di vita, come sangue, però aveva essenza cartilaginea
farti di ossigeno, per poi scoprire che ero asfissia è un ossimoro
come voler imporre giustizia, qua dicono “tutto passerà” ma non vivo più
non temo la morte ma il sintomo
sei la voce di frank ocean
la linea della vita che si accorcia
serotonina per chi non ha più le lacrime
ho un accendino bianco in tasca, mi stai dando corda, cosa farai di me?
non sono billy mentre canta holiday, sono billie holiday che canta gloomie sunday
vedo umani ma non mankind
disseto i miei cani con il glen grant
perché voi volete il sangue
tremare perché non puoi assassinare l’ansia
sono ancora così si, sono ancora quel bambino che lanciava sassi in aria che sperava di riuscire a colpirti
dio è nella pioggia stasera
domani tornerà nel pane, tornerò a star male, ma è pioggia stasera
e mi parla di te come di un temporale, io ho chiuso l’ombrello stasera
domani avrò ancora le scarpe bagnate ma io non ci penso stasera, ma ti penso stasera, io ti penso stasera

[bridge: italo svelto & glasond]
come fai a lasciarmi sul fondo e scordarmi in un giorno?
come fai a rimanere immobile difronte alle cose che non vorresti mai che accadessero a te?

[ritornello: glasond]
e lasciami immobile
baciami immobile
resteremo polvere, ho cambiato per te
così crudele ma pretendi amore
come me che non bevo perché prendo droghe
così crudele ma pretendi amore
come me che non bevo perché prendo droghe
che non bevo perché prendo droghe
non bevo perché prendo droghe

[strofa 2: italo svelto]
questa noia non mi dona a niente
non perdona mentre addosso non mi dona niente
riconoscente, ti ho reso immortale non eri cosciente
cerco calore con la testa tra le tue mani
gesù l’hanno scaldato bestie, non gli umani
vita paradossale, imparo a reggere il mondo soltanto quando cade addosso a me
non ti servo più
dicevi che pensavo solo a me ma
io pensavo solo a noi a metà
temevo il peggio poi mi sono perso, tu hai cambiato forma come uno spettro di cera
sei silenzio tra le urla
la voce di una madre per un cieco
il sole dell’estate per un geco
gocce sopra il teflon
ho messo le piante dei piedi dentro vasi comunicanti
così anche se non mi vedi posso con i passi miei comunicarti
scalzi come i morti ci festeggeranno ma dopo ogni santi
non siamo onniscienti ma ci capivamo solo dagli sguardi
dio è nella folla stasera
indossa una gonna di pelle, i suoi passi mi sembrano pioggia stasera
cadono incessanti ed a ritmo coi tacchi
io ho chiuso una porta stasera
sperando che il vento mi porti i tuoi baci, ma io non ci penso stasera
ma ti penso stasera, io ti penso stasera

[bridge: italo svelto & glasond]
come fai a lasciarmi sul fondo e scordarmi in un giorno?
come fai a rimanere immobile difronte alle cose che non vorresti mai che accadessero a te?

[outro: glasond]
fiama gang

- italo svelto lyrics

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