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no hype - giga (italian rapper) lyrics

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[strofa 1 giga]
sono ancora dentro questa barca non affondo basta chiudi gioco a casa
il suono che ti intasa un tuono che ti investe
il dono che mi grazia sono chi ti investe
quando sgancio bombardo
parto impatto sbatto sul piatto
tutto fatto salto dal palco
tutto quanto sfatto compatto
fiamme in testa quando digito
flow oscillante il collo è rigido
sono troppo scarso dici tu
quando parto è solo brivido
ritiro milioni di pacchi partiamo via quando vediamo quei fari
se sei qua si parla si solo di affari fumando strappando bandiere bevendo gli amari

[ritornello] x3
chiama black block
chiama chiama black block

chiama black block
chiama

[strofa 2 giga]
combatto mostri dal mattino e di notte me stesso
cambio parte del cuscino e domani lo stesso
mai la fatta la parte del cattivo lo confesso
ma a chi parla dietro guardarmi in faccia non gli è concesso
sti ragazzi fanno chi-sso giù per strada notte fonda
sti ragazzi fanno spazio tra la folla che circonda
superiamo il limite come andiamo dimmi te
sopra un monster truck cavalchiamo le strade ripide
della storia di sto posto conosciamo cima a fondo
non fiatare parli a vuoto non guardare gira il volto
tra parole in codice e parole che finiscono a met
riesci a riconoscere o confondere tutta veri
voliamo nel vuoto
cosa c’è che ancora non ti è chiaro di qui sotto
se non fotti ti fottono io fotto tutti mentre loro cantano saltano esplodono
le mani tremano le mani pregano mentre sono appeso a delle corde sospeso nel nulla dio spero che queste mi tengano
prendo c-ssa e martello batto e ribatto sul tempo lo sp-cco un macello
come ti sembro? valgo o non valgo non importa ma sulla traccia cancello le facce di sti finti invalidi
le facce di sti visi pallidi
che quando hai tutto cio che loro non hanno si comportano come stupidi squallidi

[ritornello]x3
chiama black block
chiama chiama black block

chiama black block
chiama

[strofa 3 luke]
troppi che vedono e troppi che chiedono
troppi che cedono e troppi che credono
vogliono la fama coglioni si basano sulle prime cazzate che sentono
non voglio il perdono faccio da solo voglio che i tuoi piedi restino al suolo
devi capire quando vai a dormire che non diventerai mai un vero uomo
quanto cazzo ho attaccato forte
distaccato dalla luce come la notte
ho staccato dita da mani corte
e sono troppe volte che mi confronto con la sorte e la morte
quanti flow,quanti pazzi in questa stanza, ho scavalcato il muro della tua ignoranza
mentre penso disteso nel letto che aspetto che a questi pezzi di merda lo spero davvero salga l’effetto
che strazio sento questo ragazzo lotta libera quando saliamo sul palco tipo pancrazio
impedisco e rapisco
filo e ago cucisco
bocche di queste 4 checce, 2 canzonette non capisco
mille accozzi in mille posti, son thriller tosti, scintille stronzi, quando ci ascolti, vedi i mostri, cambi i posti, siamo nascosti

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