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milano, linea quattro - garelli lyrics

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[testo di “milano, linea quattro”]

[intro]
oh my god, garelli
eheheheheh

[strofa 1]
sulla 90 scorre circonvalla viale jenner (vroom)
piazzale brescia, armani doc, passo zona 7
cresciuto in mezzo a queste strade come l’atm
odio milano, poi la amo, travis kylie jenner (uh)
piazza napoli, i ricordi su quel letto
il “ti voglio bene” più sincero che ho mai detto (brr)
forse amore o forse sesso, anche se ora abbiamo smesso (ah)
hai conosciuto chi cazzo è francesco
cambio col 14 e passo per ticinese
becco mauro bizzie, nuova sh*t fuori a breve
tutto fritto al tutti fritti, versami da bere
tutto storto come un tiro dato al supertele
poi becco g, frate’, come va? è tutto a posto?
l’inter ha vinto contro il toro con il goal del toro
un’altra birra e scappo, frate’, ci vediamo dopo
ho una punta con la nuova lei in piazza duomo (uh)

[ritornello]
cresciuti tra kebab e piazze e 66
chi la techno, poi con gli after sono le sei
la fretta, domani ho un esame, poi torno dai miei
la puoi odiare, la puoi amare, ma torni da lei
m*i*l*a*n*o
dalla sud alla nord, con il grigio e lo smog (uh)
tra ‘sti bus e i metrò (brr)
[strofa 2]
lei fuori sede, vive vicino risorgimento
la porto fuori, ma nel mezzo le entro dentro
siam finiti a casa vestiti sul pavimento
il tuo fidanzato sa che stai dormendo
poi ci rivestiamo, sigaretta sul balcone
mi saluti seminuda, varco il tuo portone
aspetto quel 54 per la mia stazione
il tuo profumo addosso benedetto, acqua di rose
squilla mirko, frate’, dove sei? vieni qui
serata techno, c’è già bongi e suona steve (ah)
vicino feltre, passa, dai, ti mando pure un drink
si è fatto tardi ma non troppo, quindi passo lì
coi miei fratelli ma per scelta, per la vita e dopo quella
il colore è questo grigio che è una merda
siam cresciuti sulle panche sotto piazza durante
per sempre come fossimo un diamante

[ritornello]
cresciuti tra kebab e piazze e 66
chi la techno, poi con gli after sono le sei
la fretta, domani ho un esame, poi torno dai miei
la puoi odiare, la puoi amare, ma torni da lei
m*i*l*a*n*o
dalla sud alla nord, con il grigio e lo smog (uh)
tra ‘sti bus e i metrò (brr)
[outro]
cresciuti tra kebab e piazze e 66
chi la techno, poi con gli after sono le sei
la fretta, domani ho un esame, poi torno dai miei
la puoi odiare, la puoi amare, ma torni da lei
reggetevi ai sostegni
please hold on to the handrails

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