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taedium vitae - parte prima - esse lyrics

taedium vitae * parte prima lyrics
[intro]:
«o natura, o natura
perché non rendi poi
quel che prometti allor? perché di tanto
inganni i figli tuoi?»

la natura non ci ha solamente dato il desiderio della felicità, ma il bisogno; vero bisogno, come quel di cibarsi. perché chi non possiede la felicità, è infelice, come chi non ha di che cibarsi, patisce di fame. or questo bisogno ella ci ha dato senza la possibilità di soddisfarlo, senza nemmeno aver posto la felicità nel mondo. gli animali non han più di noi, se non il patir meno; così i selvaggi: ma la felicità nessuno

[strofa 1]:
l’alcol unisce parole all’apparenza sеnza senso
la testa girando le mеtte in posizione con senso
perdo il senso del tempo, penso e resto sveglio
scrivo più profondamente di quando son veglio
sputare la verità in discorsi mi fa sentir leggero
sogno l’amore perché è quello che voglio, è vero
sinapsi inebriate disegnano nella parte sinistra
mi lascio andare, ballo a ritmo della musica
mix tra essa e i battiti pendenti verso sinistra
anamnesi profonda in cerca di risposte
*n*lizzando come effettuare le mosse
come avrei potuto muovermi altre volte

[ritornello]:
creando tra realtà e desiderio un ponte
ascolto musica che mi stimola la mente
di alcuni scrittori vorrei esser discendente, dipendente
usare la penna per capire e farmi capire
vorrei essere studiato quando in lapide
con le lacrime dei miei amici fieri di me
perché hanno visto l’evoluzione di esse
[strofa 2]:
ricordar loro che mi hanno insegnato la vita
più di quanto la stessa alle volte non valga una lira
un giorno scriverò come diego, mario e william
un giorno catturerò il vento come ha fatto william
*n*lizzo la vita
attraverso la matita
rallenta e si velocizza
son il ragazzo che la *n*lizza
guardo discretamente
ricordo attentamente
voglia di ammazzarsi
voglia di rialzarli
apparente depressione
voglia di conclusione
guardo negli occhi
vedo tutti i blocchi
tu ti blocchi
sbrocchi
la vita degli altri non è perfetta
quella dolorosa è la giusta scelta
il valore lo capisci quando non sei con loro
in base a cosa dicono quando parlano di te
usare i sensi per comprendere le anime
vivere per comprendere le altre anime
*n*lizzando come effettuare le mosse
[ritornello]:
creando tra realtà e desiderio un ponte
ascolto musica che mi stimola la mente
di alcuni scrittori vorrei esser discendente, dipendente
usare la penna per capire e farmi capire
vorrei essere studiato quando in lapide
con le lacrime dei miei amici fieri di me
perché hanno visto l’evoluzione di esse

[strofa 3]:
le persone son libri ed ognuno è il proprio autore
tutti però hanno dei fattori in comune
nella vita ci son fasi come per la luna
a volte è tutta luce altre è volte tutta cupa
il pessimismo pervade il sistema limbico
l’amigdala non permette il senso critico
per l’evoluzione ci vuole l’involuzione
per vivere ci vuole la depressione
la natura maligna
la noia è maligna
vorrei evadere dalla noia che mi tortura come a leopardi
vorrei evadere dalla noia e smettere di pensarci
la felicità è solo creata dall’illusione
immagini cercano di creare la diffusione
più cresci più diventi introspettivo
dal pessimismo individuale a quello cosmico
vado in contrapposizione e spiego come copernico
studio gli elementi per trovare spiegazioni
uso gli elementi per empatizzare con queste persone

- esse lyrics

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