blutarsky - egreen lyrics
[testo di “blutarsky”]
[intro]
ehi
voglio dire, dopo una certa, teoricamente (però, insomma)
vabbè è un discorso un po’ delicato
c’era una volta
[ritornello]
quand’ero piccolino all’asilo
mi infilavo le dita nel mio nasino
mangiavo quel che c’era dentro, pure mezzo pelo
la maestra mi sgamava e io: “non è vero!”
poi sono cresciuto e bla bla bla
mo non dico le bugie quando faccio il rap
poi sono cresciuto e blablabla
mo non dico le bugie quando faccio il rap
[strofa 1]
pinocchio, pompa ‘sta merda e vedi doppio
più che mischiare una micropunta a un grammo d’oppio
sono la macchia mattutina di sangue sul pippotto
che batticuore, non chiamo il 118
grosso guaio se appaio
‘sti ragazzini non vogliono esempi sani, abboccano ad un pifferaio
mentono gli uomini е anche i numeri
mentrе germoglio sottoterra come dei cazzo di tuberi
l’ispirazione non la cerco pana, me la prendo
non faccio il cannoniere, scemo, io difendo
me le lego tutte al dito anche se non mi offendo
non va a gonfie vele ma non vado dove tira il vento
caffelatte ma se sputo è sempre una negrata
voi volete tutto in batta, la mia gloria è postdatata
lascia perdere la doppia o le ideologie
l’importante è non dire mai le bugie
[strofa 2]
non so suonare la chitarra
al massimo belushi sulle scale
la corda vocale è la mia scimitarra
qui si infarta
fuori dai tombini, kowabunga
tante barre quanti dischi god fahim atlanta
rap tommy wilkins, io non swingo, pitcho
e tu sei fuori dai coglioni al primo inning
feel me? what the f*ck you thinkin’
non è che se scopi ronciose nel backstage allora è big pimpin’ (ahia)
per un secondo son cascato allo scherzone
ho quasi creduto che non ho ragione
non ho mai temuto di sbagliare un cazzo di rigore
ho le stelle di hokuto sottopelle, accudo la pressione
scendo di una tacca, l’acqua è più profonda
ho sempre preferito l’immersione a cavalcare l’onda
pensa con la tua testa senza fantasie
l’importante è non dire mai le bugie
[ritornello]
quand’ero piccolino all’asilo
mi infilavo le dita nel mio nasino
mangiavo quel che c’era dentro, pure mezzo pelo
la maestra mi sgamava e io: “non è vero!”
poi sono cresciuto e bla bla bla
mo non dico le bugie quando faccio il rap
poi sono cresciuto e blablabla
mo non dico le bugie quando faccio il rap (toma)
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