col dito - davvo (ita) lyrics
[testo di “col dito”]
[intro]
vengo da dove, vengo da dove
oh*oh, oh*oh
davvo
[strofa 1]
vengo da dove devi sgobbare per una fetta di pane
ricordo ancora mio padre quando andava a lavorare
pure nel weekend di notte, il pomeriggio poi era stanco
però la malasorte lo uccise con un infarto
se la situa non si schiara, davvo dichiara
che fa cagnara come il pandoro di chiara
il potente mostra la minchia e la gente è lì a succhiarla (slurp)
questo è un furto e mica parlo di succlavia (no)
vivo senza dubbio in un pianeta molto infame
in cui lo stato tiene tutto e fa morire noi di fame
chi non ce la fa ha l’impulso di svenarsi con le lame
se non può pagare un mutuo o una bolletta neanche a rate
quindi cazzi tuoi se non arrivi a fine mese
o almeno è ciò che puoi capire da questo paese
dove se anche vuoi avere un giorno di ferie (non puoi)
perché il capo ti spreme
[ritornello]
fallito, in tante cose questo mondo ha fallito
in tante cose ‘sto paese fa schifo
e se la cruda verità dà fastidio
vi mando a fare in culo col dito (f*ck you)
[strofa 2]
sento mia madre dire spesso:
“si stava meglio quando si stava peggio”
anche perché le duemila lire di un tempo
valevano molto più dell’euro di questo millennio
adesso (uoh) la vita sta crescendo di prezzo
ma l’aumento (uoh) non lo danno a uno stipendio di certo
quindi attento (bro) a non farti fottere, bello
ché sennò vieni sfruttato (sì) come mio fratello
che (che?) già lavora a soli mille euro mensili
cinquanta ore a settimana e pure nei giorni festivi
torna sempre a casa lercio proprio come i suoi vestiti
sembra quasi che li metta nelle pentole di chili
si diventa poveri con una spesa a settimana
l’unica cosa che resta è andare a fare la puttana
ripensandoci capisco un po’ la classica gold digger
che vuole scopare solo chi ha la grana (bling)
[ritornello]
fallito, in tante cose questo mondo ha fallito
in tante cose ‘sto paese fa schifo
e se la cruda verità dà fastidio
vi mando a fare in culo col dito
[bridge]
mamma (ehi), va’ a giocare ‘sti numeri al lotto, vinciamo un milione e poi via dall’italia (ehi)
se non cambia qualcosa, in futuro saremo messi peggio della moldavia
che vi vengano dei ladri in casa, brutti imbroglioni
provate a tassare il 26% anche dei miei fottuti coglioni
[strofa 3]
pare io citi gogol’, ma mi si storce un po’ il naso
quando sento di politica in italia e in europa
pensate che lo stato concederebbe il suffragio
se questo potesse cambiare veramente qualcosa?
il politico ci fotte il grano dalle tasche
così lo usa di notte per andare a vigliacche
non me ne frega un cazzo di andare a votare
tanto in un modo o in un altro ci inculano uguale, fanculo
[pre*ritornello]
na*na*na*na*na*na, na*na*na*na*na*na*na
na*na*na*na*na*na*na, na*na*na*na*na*na*na
na*na*na*na*na*na, na*na*na*na*na*na*na
na*na*na*na*na*na*na, na*na*na*na*na*na*na
[ritornello]
fallito, in tante cose questo mondo ha fallito
in tante cose ‘sto paese fa schifo
e se la cruda verità dà fastidio
vi mando tutti a fare in culo col dito
[outro]
vi mando tutti a fare in culo col dito
vi mando tutti a fare in culo col dito
vi mando tutti a fare in culo col dito
vi mando tutti a fare in culo col dito
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