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gente dura - cease gunz & terrasanta lyrics

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[testo di “gente dura”]

[intro: cease gunz]
di tante cose nella vita noi ridiamo perché sono buffe e ridiamo perché sono vere. alcune persone, cioè i riformatori, dicono: “ma perché non mettete quell’uomo in galera? che cosa s’è messo in testa di poter fare?” quello che spero di fare io, e qua il vostro giornale inglese ha colpito nel segno, è di venire incontro ai desideri del popolo, capito?
ahahahah
(ah)

[strofa 1: cease gunz]
mescal e weeda, stendo il pit, vedi doppio
pompa cesa in piazza, tuo fratello vende il doppio
ma quale italiano, parlo la lingua del blocco
troppo tempo che la rappo, gli anni, frate’, son diciotto (uh)
quando sei nato tu, tazzavo drink al marilù
poi sputavo barre dopo dieci coca e malibù (bu*bu*bu)
ti facevo tutto, tipa e soldi, fisso al rendez*vous
dammi il tempo di chiuderla che poi, frate’, non parli più
nato giù a milano, in bocca bomba di propano, fra’
anni trentatré, ma quale cristo, sono il diablo, fra’
pensi che ti invidio per la gnocca o per il grano, fra’ (ahah)
ringrazio di non esser te, quello che c’hai non serve qua (yeah)
non so cos’è la povertà, scendo sempre a pancia piena
se ti sei fatto quattro soldi, cazzo ce ne frega? (ahahahah)
1*9*9*0 sopra la mia schiena
se passi guardando male in piazza, chiedo se hai un problema
motherf*ckers (ahahahah)
[interludio: terrasanta]
good job, cease
la gente vuol bere: lo sapete voi, lo so io, lo sanno tutti, a me non resta che agire di conseguenza. si parla tanto di sp*ccio clandestino, ma quale sp*ccio clandestino; su una barca è sp*ccio clandestino, ai quartieri alti è ospitalità
ahahahah
sono un uomo d’affari
ahi

[strofa 2: terrasanta]
ogni mia barra ti entra in testa, fra’, craniotomia (ah)
non suono in un complesso, suono la tua batteria
svuotavo casse, mani ladre come gazze, non puoi fare l’hustler
buste nelle calze con gli sbirri in piazza (uh, uh)
faccio mad season come layne assieme a mac*11 (seh)
da ragazzino stavo in fissa, in cuffia south of heaven (seh)
la strada mi è rimasta dentro, polvere d’amianto (ah)
custode del segreto davanti al muro del pianto
so chi ti sta chiamando, leggo nel tuo display
rappi con la bocca storta, scemo, non sei conway (non sei conway)
firmo con baltimora, scrivo “we die young”
sul viale del tramonto, sunset boulevard
ho flow, proiettili dal cielo cadono per terra
fra’, la mia mano non trema, la mia anima è ancora in guerra (uh)
vengo dalla playa, ma sto su in montagna
dalla terra dei due mari al covo dei briganti

[outro]
e la reputazione che si è fatta di controllare i suoi affari con la violenza: si dice che quello che non comprano i suoi prodotti vengano convinti con la violenza
sono cresciuto in mezzo a gente dura e noi dicevamo che si ottiene di più con una parola gentile e una pistola che solo con una parola gentile
ahahahah
in quell’ambiente poteva anche essere vero e qualche volta la reputazione te la porti appresso. si pratica la violenza a chicago, certo, ma non da me e neppure dagli uomini che lavorano per me e sapete perché? perché non è mai un buon affare

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