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c.a.r.a.t.i. #5 - carati crew lyrics

[intro: egreen]
quante cazzo di volte te lo devo dire, babbo
ehehe, me lo dici? quante volte te lo devo dire, coglione
che non sei capace
te lo giuro, non sei capace!

[verse 1: egreen]
a me non interessa chi è il più forte, francamente parlando
senza catene alla django
sp-cco da sempre l’impianto
non voglio un cielo cobalto
non sono bello ronaldo cristiano
gr-sso come il vero ronaldo, giochiamo
a cosa giochiamo?
tiro a segno, proviamo
c’ho prestigiose barre vetro murano
inestimabili aggiungi il fattore umano
chiedi chi cazzo siamo?
rap italiano col cazzone in mano
e un suckerone sotto tiro sul divano
troppo comodi in polleggio vez
col suono dei tombini tipo i das efx
ma quando salgo uccido rappers
son da solo, sembra un live dei nofx
stammi lontano ‘9-6, gruffetti zero stress
in full effect, toma!
peccato che tu c’hai provato ancora, toma!
tengo bocche chiuse per un’ora, ancora toma!
la prima one take è quella buona, toma!
tuo fratello g fantini è ancora in zona!

[verse 2: don diegoh]
ho imparato più ascoltando kaos che andando a scuola
cane sciolto in un cortile sempre senza museruola
io figlio di una generazione che ha fatto storia
tu figlio di un counter bloccato comprando views
facendo musica nell’ora di lettere per diletto
mentre adesso vado a letto pensando che vorrei smettere
però non torno indietro neanche con una delorean
e più che i riflettori punto a farti riflettere
vieni sotto tu, e tu, e tu, e tu
ma carati non la fermi manco più con le divise blu
tieniti le groupie e la gloria della tivù
hai fatto soldi, babbione, ma ti manca il groove
ancora ho il nome uguale a diego armando maradona
anche se calcio così scarso da non saper fare la rabona
‘sta roba suona già da prima del diploma
non l’ho fatta mai per dare un bacio in zona
a fighe in perizoma!

[verse 3: brain]
fuori dal buio allucinati nati già sbagliati
primi al guinness dei gremati
bevo guinness nera, fumo parvati
dico tutto fuori dai denti, coi denti fuori
siam cresciuti tanto in fretta fino a rimanere soli
holy sh-t! sopra a questo beat carati, vista a scatti
teste calde in mezzo a mille sbatti giangi, cazzo guardi?
il sole bacia i belli ma amo più la notte che
dà la lingua in bocca ai matti, man
ma meno male che meno mo sopra la strumentale
vuoi fare il capo dell’extrabeat
lascia qui l’hashish e lasciami fare
sto a reppare easy, poche pare, qua non serve urlare
è la differenza fra un boato e un fiato, un genio e un genitale
suoni tale e quale al tale
dici “quale?”, non importa, tanto è merda stagionale
vale senza corona ma è reale, ti saltan le coronarie
amen, qua non perdona
qua è fare, non c’è provare!

[verse 4: warez]
facile dire “io faccio rap”
è difficile dire “lo faccio bene”
dai che lo so che hai iniziato a fare rime
solo perché ti conviene
e in questa guerra carati non è il solo uomo rimasto
duck down quando vedi che ricarico levati
questa raffica ti buca il casco
sambuca di tabasco alla goccia
tu puta prima fatti una doccia
poi suca questo micro di roccia
che nel frattempo mi accendo una torcia
e spero che tu mi rimanga conscia
anche dopo che hai finito questa boccia
solo per capire che la musica che fai
è da colonna sonora da film di moccia
b-tch restano dallo stress con due blunt e call of duty
dieci non sono i carati ma i buchi
un po’ come gli anni da cui ce lo suchi
ma davvero pensavi di avere a che fare
con sprovveduti sostenuti?
quelli che non hanno i contenuti
alla fine vediamo chi dà i contributi
carati impenna in faccia a finti rapper vinti, rapper muti
per ogni barra chiusa per la causa
mi esalto come se vedessi un big fat booty
tu non le chiudi nemmeno se viene mogol
a farti da ghostwriter
oppure a spiegarti il cypher
sei nato e rimani un baiter!

[verse 5: lord madness]
non manca niente c’è tutto
controlla fai il check tutor
ho un tot di info mad google
che con me ti senti sperduto
porta rispetto, pugno sul petto per ogni disco venduto
e ricorda che per ogni superman c’è sempre un lex luthor
rap with the att-tude
scaglio frecce beetlejuice, robin hood
manitù, matematica, metrica messa in loop
rhythm’n’blues gangsta, il flow spezza
e svezza che delizia l’utenza
nove carati in rima, perle di saggezza
manometto meccanismi, inietto odio, hater hacker
per le strade ti battiamo sopra al tempo, travis barker
flusso giusto col flusso
vetusto l-stro, un gusto da fusto robusto
stecca l’orecchio da apparecchio acustico
non puoi tenermi buono o fottere uomo
quarzo sul petto, sul tempo sono un cazzo di sector chrono
schiaccias-ssi, incastri m-ssimi ma di pr-ssi, inc-ssi b-ssi
una reunion tra pilastri, da maastricht rapper catastrofi!

[verse 6: big things]
scendo un attimo giù al bar, mezz’ora sono qui
al bar mi prestano anche i dischi, io ci faccio i beat
i talebani dell’hip hop se ne vanno a male
non capiscono perché non gli riesce uguale
‘sti cazzoni han troppa poca fantasia
fanno gli artisti con il gruppo e con la batteria
convinti di cambiare ma non cambia niente
soliti fiacchi, stesse seghe di sempre
secco birrette, gioco a freccette
non mi diverto più a battergli le stecche
fanno strofe che sembran barzellette
e poi sono stupiti che li danno retta in sette
poco da dire allora danno di matto
ti spiegano che cosa va e cosa non va affatto
peggio dei preti, cazzo, statemi lontano
e chiudete quella fogna se mi p-ssa il microfono in mano!

[verse 7: johnny roy]
a casa tutti in fila
che sentirci tutti quanti
è come prendere nove bastoni tutti in figa
sporchi e brutti, fifa!
se ti b-tti, tifa!
sentimenti, se ti ecciti bellezza fatti viva
se sento ancora altre cazzate sull’hip hop a roma
sul bebop, sul trip hop, subito s’è fatta l’ora
tutti a casa che domani c’è scuola
e non entri in seconda, -ssecondami che c’è scoria
daresti il culo anche per fare da dj
al più scrauso di merda, pur di suonare nei licei
john, sì, so bene quanto v’accollate, quanto v’accordate
e che te pensi, de scemi ne ho visti a vagonate
la tua bocca sa di merda, bella gialla
bella giacca color merda, così resta bella a galla
carati royale è ‘na bella tranva
rollare una bella canna e scordare ‘sto trauma
ciao mamma!

- carati crew lyrics

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