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insetti - blue virus lyrics

[intro]
sei sei, questo lo devi ascoltare con un cazzo di ddt nel culo
voci – street alb-m 2, la cura ai tuoi figli marci
blue virus, 2011, in diretta dal tfk studio
pr-nti a degenerare, sentimentalmente pazzo

[strofa 1]
fuori dal letto nessuna pietà, ferradini docet
fai un tuffo nella mia età con una gola senza voce
viviti una relazione fredda e atroce
dopo iscriviti alle prove del distacco mentale finché nuoce
se ti senti messo in croce e cessa il valore energetico
il respiro è spento, schivo e ti blocca cervello e lessico
non ne trovi mezza che ci stia e diventi isterico
perché una te la dia non controlli più il lato estetico
non voglio farti paternali oppure esporti i miei ideali
porgo l’altra guancia nei rapporti occasionali
per quanto tu mi dica che mi ami
non convinci perché i miei pensieri
sono impicci morti in mezzo ai viali
riportami con i piedi per terra che risparmio la sedia, il nylon
e vivo questa merda senza un cappio
non ho ancora raggiunto il mio traguardo, poco male
perché amare qui è un po’ come fare il pieno, costa tanto

[bridge]
cambio le lenzuola, stasera ci sarà un’ospite
disdico appuntamenti e bevute con i miei tossici
la notte tanto è giovane e lei è senza nessun complice
puoi chiedermi già come andrà a finire, so i pr-nostici

[ritornello]
siamo insetti e viviamo nella merda
è tutto soffocato e la giornata non puoi viverla
se dopo tu ci metti i dubbi senza una conferma
p-sseggi nelle sabbie mobili con le tue timberland
siamo insetti e viviamo nella merda
è tutto soffocato e la giornata non puoi viverla
se dopo tu ci metti i dubbi senza una conferma
p-sseggi nelle sabbie mobili con le tue timberland

[strofa 2]
sei distratta, senza mentalità singola
vorrei stare con te ma la mia patta è troppo piccola
uno sguardo che m’abbindola che tanto poi si vincola
mi schiaccia per intero
in mezzo al bianco e nero dei tuoi ringo, fra’
l’insicurezza, il chiaroscuro, il distacco e la gelosia
fuori tristezza e dentro un muro che non sp-cco in agonia
c’è chi mi stressa, mando a fare in culo tanto se la mia
tranquillità si chiama houdini da qui se ne andrà via
in uno spettacolo in cui tu mi scrivi ed io non ti rispondo
cambio sfondo, non mi uccidi perché l’hai fatto da un botto
e se rinasco poi ricasco in uno stronzo
un po’ di faccia, un po’ di piede
‘sta traccia è quella fortuna che ti porto
non cura ogni mio rapporto perché è un po’ contro natura
e controvoglia non m’incula solo per darmi supporto
ma purtroppo non sono gastone né madre natura
e ho il privilegio di fare girare il cazzo a tutto il mondo

[outro]
allora, lei praticamente arriva
anche con tipo un quarto d’ora di anticipo
suona, due tre volte perché non c’avevo voglia di aprirle
apro: carina, simpatica, sorridente
la faccio sedere sul letto, prima le offro… del marzapane
e parliamo un po’ di politica estera
e poi praticamente cosa succede, va avanti che…

- blue virus lyrics

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