bigiotteria mussolini - attiko lyrics
[intro]
vacca miseria, fa un caldo del signore
[strofa 1]
bigiotteria addosso perché non ho soldi per il vero oro
queste ragazze lo apprezzano, dicono che sono bono
sputo veleno dalla bocca come un serpente velenoso
quella lì c’aveva un culo, sembrava fatto di pongo
come pretendi di darmi degli ordini, indossi delle bretelle
bum, mio fratello spara e sei sparito per sempre
alle medie strizzavo culi e poi scappavo comе sebastian vettel
ora la prеndo da dietro e la inculo a sfregio come un verme
non è carino se mi dai uno schiaffo
ricordati anche se sei donna io ti sp*cco la faccia
non fare il finto amico so che mi vuoi trombare la ragazza
sto scherzando so che la fica è fatta per condividerla
questa droga mi fa venire voglia di fare pirateria
pantaloni sotto al culo, m’importa una sega di quello che dice simba la rue
ricorda, se vuoi far colpo su una fica punta sull’amica grassa
poi è un attimo a fare il change
muovo il bacino a tempo e mi gira il cazzo come un beyblade
non sono un tipo da fare le corna, infatti non mi fidanzo
questa ragazza mi cuccia l’alluce di’ piede mentre mi mangio le caccole
scoperei una sordomuta solo per sentire come gode
dovrebbe essere una cosa di’ genere
brucio vivo il babbo di una che ho trombato e lo faccio diventare cenere
o come sei simpatico quando stai zitto
mi puzza i’ fiato, è dieci giorni che ‘un mi lavo i denti
[interludio]
vacca miseria, fa un caldo del signore
[strofa 2]
tutti i miei fan mi stanno sui coglioni da fare schifo
quando mi fermate per strada mi verrebbe da sp*ccavvi’ il viso
maledetta tutta tiktok e maledetto il giorno in cui ho iniziato a fare video
quella lì mi chiama “fra”, tre mesi fa gli leccavo la fica ni’ bosco
stringo le mani a un infame con le mani sporche di mestruo
mangio gamberi crudi anche se sono allergico
sei falsa se sorridi
se facessi sport sarei l’atleta più dopato di tutti i secoli
questa mi diceva “basta che mi eviti”
ora mi ha ricercato perché ho fatto due followers
l’ho trombata, è durata trentasei secondi come angela carini
la faccio sbellicare come jonathan canini
potrai beccarmi al tg, non ad amici di maria de filippi
se diventerò famoso voglio come bodyguard i [?]
ti giuro che non perderò più tempo con una ‘dumilasei
più volentieri prendo un cazzo finto e divento g*y
lei si comporta da vipera ma io sono un cobra
è tutto qui?
mi dispiace ma non sei ancora in grado di sconfiggermi
perdo la testa per una prostituta che si fa chiamare “tiffany”
occhi a mandorla, o mandolino, guida in modo pericoloso
mi sono innamorato del suo stile focoso
inserisco la cappella nella passera di questa indiana
lei fa la maiala e me la da, però la mucca è sacra
si fa chiamare “signorina” ma è già al quarto matrimonio
gente come lei l’affogherei nel mare ionio
questa prima la scopo, dopo le dico “non mi interessi”
maledette figlie di puttana nate co’ quattrini
a volte penso ci sarebbe bisogno di benito mussolini
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