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nausea - ape lyrics

[testo di “nausea”]

[strofa 1: ape]
cresciuti coi giorni contati, nati patinati, figli ripudiati
ci bastano un pezzo di pane, una birra, una figa e ci hanno già comprati
viviamo coi nostri peccati che i tuoi padri nostri da soli non bastano
a colmare quel senso di vuoto che ogni santo giorno ti spinge in un angolo
vogliamo una parte, stufi di stare a guardare, fare le comp*rs*
vogliamo un assegno sicuro, una targa sul muro, siam stanchi dei forse
generazioni a confronto, scelte sbagliate più qualche rimpiato
scelte azzeccate da cogliere in tempo, c’ho i giorni contati tipo guerra lampo
mentalità da soldato, non ho mai sp*cciato, mai stato arrestato
ho sempre giocato dal lato sbagliato, infiltrato, più cuore che fiato
persi in un mare di squali e carcasse, confltti, lotte di classe
scelte illegittime, mietono vittime lasciano aperte risposte
giornalisti tra fiction e cronaca, sottomessi alla chiesa cattolica
la realtà deformata si piega al servizio di chi la crea e la giustifica
movimenti che vendono l’anima, fasci e n*z* che fanno politica
la sinistra in picchiata che giudica, polaroid della terza repubblica

[ritornello: ape]
cervelli che vivono in pausa, ‘sta merda mi provoca nausea
c’è poca sostanza, curano il sintomo nessuno pensa alla causa
cervelli che vivono in pausa, ‘sta merda mi provoca nausea
c’è poca sostanza, curano il sintomo nessuno pensa alla causa
cervelli che vivono in pausa, ‘sta merda mi provoca nausea
c’è poca sostanza, curano il sintomo nessuno pensa alla causa
cervelli che vivono in pausa, ‘sta merda mi provoca nausea
c’è poca sostanza, curano il sintomo nessuno pensa alla causa
[strofa 2: sgravo]
c’è poco da fa, la causa qua è la conseguenza
della totale assenza de coscienza
convinti de dipende da [? * 1:45] e dalla benza
in culo se lo famo b*ttà de prepotenza
la democrazia, frate è solo un’illusione
a parole libertà, a fatti reclusione
la mia libertà non v’appartiene
[?] che decide chi schiatta sul balcone
lo sai che te dico? funzione meglio [?] in mozambico
tutto sbagliato, frate dal principio
viviamo dentro un passato participio
dove non è mai contato essere stato
avere avuto porta ad avere inculato
compari da ragazzino, il macchinone ti fa figo
ti capisci che da grande scopa pure col pandino
quello che c’hai può durà quanto un pompino
ma quello che sei come la stupidità umana
é infinita, aoh, capito?
votammo er meno peggio ancora puntamo il dito
se famo er cane e se lamentamo se caga sul tappettino del regazzino
giulio matteo [?] francesco non sono apostoli ma alcuni [?]
che hanno sparato, ammazzato per coprì un sistema che è senza bugie
qua va a rotoli, oh, il muro di gomma de berlino, a torino, l’ostia col vino
1*9*9*2 m*k [?] e la p2
interessi de pochi sol bene de tanti
te cura li sintomi te pega in contanti
te fanno senti [?]
ma basta accenne er cervello per essè giganti
[ritornello: ape]
cervelli che vivono in pausa, ‘sta merda mi provoca nausea
c’è poca sostanza, curano il sintomo nessuno pensa alla causa
cervelli che vivono in pausa, ‘sta merda mi provoca nausea
c’è poca sostanza, curano il sintomo nessuno pensa alla causa
cervelli che vivono in pausa, ‘sta merda mi provoca nausea
c’è poca sostanza, curano il sintomo nessuno pensa alla causa
cervelli che vivono in pausa, ‘sta merda mi provoca nausea
c’è poca sostanza, curano il sintomo nessuno pensa alla causa

- ape lyrics

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