decathlon - alien&nasco lyrics
(strofa 1: alien)
morirò sorridendo paul walker
brò dai versa un altro pò di liquore
se dico che non mi serve l’alcol ti mento
sere passate canne, muretto, gin lemon
se mi cerchi lo sai che son fuori
perso nel mio mondo neanche mi trovi
pure in mezzo agli altri ci sentiamo soli
non sono cattivo, dipende come ti poni
ogni volta che ho detto di farlo l’ho fatto
ho messo da parte chi mi era di intralcio
ho più di un amico che sp*ccia ora la prendo sul serio
ho più di un nemico che finge e si sp*ccia per amico vero
la vita mi ha cambiato non ricordo neanche chi ero
ho provato tante droghe però frà
mai l’ero la sera nel bar io ci annego
da quando ero un bimbo ho un giorno felice e l’altro nel limbo prendo decisioni sbagliate, affrettate
che mi fanno passare per finto, ma non fingo
quando dico che sono troppo vero e questo è un difetto perché anche quando dico ciò che penso con un lessico perfetto
nessuno capisce cos’ho detto
nessuno capisce cos’ho dentro
tipo vendicativo come ghost rider
non userò mai un ghost writer
sulla base ho i bicipiti di scott stainer
viaggio per una salita alto grado di pendenza sulle spalle più di qualche dipendenza fotte un cazzo dell’irriverenza tanto
ciò che pensi non fa differenza (x3)
(strofa 2: nasco)
da quando ero bimbo penso troppo paranoie e complessi
ce li ho da un botto
in giro sempre con gli stessi
riflessi tutti dello stesso specchio
con in comune l’orecchio
chissà dove finirò, forse sotto un ponte
e non va bene perché l’acqua non mi arriva dalla fonte
ma devo essere forte
ore di sonno corte
quando scende la notte
pesa come un bisonte
sognatore lunatico apatico magico sadico
sradico le radici tengono incollato al suolo
se per ore immagino fradicio sbiadito fracito
un platino mi terra attaccato al mio molo
sono come un cane a vagare in giro no meta
sono fatto per restare sicuro moneta non cometa
e la gente che commenta
me la bevo in un mojito con menta
non è mai contenta
manco tenta di aprire la mente a nuovi sound
stanno tutti al chi va là già dal primo round
gente così non vale manco mezzo pound
forse rimarrò per sempre underground
ma c’è la farò per tutti quelli che mi stanno intorno
giorno dopo giorno ricevo un po’ di supporto
non sono tra i più forti si ma io ti dimostro
che posso competerci perché duro come un osso
bevo vino rosso i problemi si azzerano
lo fi rap trap house faccio decathlon
voglio prendermi ciò che mi merito
aprendo una breccia tra le mura di gerico
non lo faccio in modo generico caro
voglio soltanto essere il più bravo
non so come funziona quindi spendo a sbafo
tutta la carta che mi sono sudato
ho ascoltato dal cesso polvere
poi mi so guardato allo specchio e l’ho vista fluttuante
penso titubante
resto riluttante
nei confronti di chi promette poi colpisce folgore
per poi volgere al termine
dopo aver fatto affermazioni belliche
mi hai detto tu prendile
e per dimenticarle come in una canna accendile
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