galsen - abe kayn lyrics
[intro]
siamo i figli della violenza
di qui é migrato nel destino
abituati a stare insieme
con i rovi nel cammino
siamo i figlie della violenza
di qui é migrato nel destino
abituati a stare insieme
con i rovi nel cammino
[verse 1: abe kayn]
vladimir poutine, vladimir poutine
negro caldo resto freddo, vladimir poutine
raduno i miei rak
spostati da qua
anti proiettili la mia é nascosta e diretto a ragda
girano i soldi ma non vedo i khalis
mentre mi sp-cco questi vanno a paris
fare del bis
per questi cash, per fare si che non saremo schiavi
voglio una lambo per ogli mio rak
un posto migliore per ogni mio fra’
se nasci senza, zero pensieri
vuoi solo farli come t-ti henry
khey, khey qua sognamo per sopravivere fra’
khey, khey c’é qui smazza solo per vivere qua
siamo i figli della violenza
di chi é migrato nel destino
abituati a stare insieme
con i rovi nel cammino
[hook]
povertà, -ssenza quindi necessità
povertà, -ssenza per chi necessità
povertà, -ssenza quindi necessità
lavoro, studi perché altrimenti non mangia qua
xxx senegal galsen xxx
senegal galsen xxx
xxx senegal galsen xxx
senegal galsen xxx
senegal galsen
xxx galsen xxx
[verse 2: mboss]
i mie bro’ non hanno niente
ma non ci manca mica
quando c’é la mia gente
non ci manca il n-gga
scendo in piazza prendo qualche deca
scendo in piazza prendo qualche deca
porto rispetto a tutto il blocco
mi rispetta tutto il blocco
siamo in troppi non puoi contarci
tu non fotti puoi contarci
ragazzi dell’ultimo banco
porto in alto il mio branco
part-ti da qui, dal tuo dakar
sogno vita super star
tutti mezzi rasati
destinati a fare i capi
[hook]
povertà, -ssenza quindi necessità
povertà, -ssenza per chi necessità
povertà, -ssenza quindi necessità
lavoro, studi perché altrimenti non mangia qua
xxx senegal galsen xxx
senegal galsen xxx
xxx senegal galsen xxx
senegal galsen xxx
senegal galsen
xxx galsen xxx
[outro]
xxx
diglielo abe
xxx
mbosscopo wewee
xxx galsen xxx
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